Rimini, violenta aggressione al porto: arrestato un 18enne egiziano per rapina ai danni di una donna transessuale

È stata una notte di tensione e paura quella trascorsa al porto di Rimini, dove una donna transessuale è stata vittima di una brutale aggressione da parte di una baby gang composta da giovani nordafricani. L’episodio si è verificato nella notte tra sabato 26 e domenica 27 luglio, intorno alle 2:30, in una zona ancora frequentata da molte persone che animavano locali e locali notturni del lungomare.

immagine di archivio

Il gruppo di ragazzi si è accanito contro la vittima, aggredendola con violenza per sottrarle la borsa e il telefono. La donna, presa di mira e circondata dai cinque aggressori, è caduta a terra durante la colluttazione, mentre uno dei giovani è riuscito a portarle via gli effetti personali.

Il tempestivo intervento di una pattuglia della polizia, impegnata in controlli di routine sul lungomare e in piazzale Boscovich per contrastare proprio il fenomeno delle baby gang, ha sventato la situazione. Gli agenti, notando il parapiglia in viale Colombo, si sono immediatamente diretti sul posto: alla vista delle divise, i giovani si sono dati alla fuga.

Nonostante la fuga, uno di loro è stato raggiunto e bloccato dopo una colluttazione nella quale ha anche ferito due poliziotti, che hanno riportato lesioni giudicate guaribili in pochi giorni. L’arrestato è un ragazzo egiziano di 18 anni, da poco maggiorenne, accusato di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

La refurtiva – la borsa e il telefono della vittima – è stata recuperata dagli agenti e restituita alla donna, che ha confermato i dettagli dell’aggressione raccontando di essere stata aggredita da un gruppo di cinque giovani nordafricani con l’intento di derubarla.

L’arrestato è stato condotto in Questura e, nella giornata di oggi, lunedì 28 luglio, comparirà davanti al giudice per la direttissima.