La rissa avvenuta sulla spiaggia di Rimini la notte tra il 6 e il 7 giugno 2022, che ha portato alla perdita di un dito a causa di un morso, aveva destato sgomento. Quattro giovani, due albanesi e due nigeriani di 27 anni, si erano scontrati utilizzando le aste degli ombrelloni come armi.
Questa mattina, il Tribunale monocratico di Rimini ha emesso una condanna a 6 mesi (pena sospesa) per il reato di rissa nei confronti dei due cittadini albanesi e del nigeriano identificato immediatamente dopo l’accaduto. Quest’ultimo era anche accusato di lesioni gravi per aver staccato e presumibilmente ingerito il dito del suo avversario, ma è stato assolto per mancanza di prove concrete. Il giovane ha sempre negato il gesto e i sospetti si sono concentrati sul connazionale che non è stato mai trovato.
Gli avvocati Paola Zavatta e Luca Greco hanno difeso rispettivamente i due cittadini albanesi e il nigeriano durante il processo.