Lunedì mattina la Guardia Forestale di Rimini ha posto sotto sequestro l’area ex vivaio in via Flaminia, situata nei pressi del depuratore, ridotta ormai a discarica di ogni tipologia di rifiuto, e oltretutto ritrovo di sbandati e di senzatetto.
Per i proprietari dell’ex vivaio, è scattata la denuncia. Essi dovranno rispondere di reati inerenti alla violazione paesaggistica e all’abbandono di rifiuti.
Per gli abusi edilizi, rilevati contestualmente dalla Forestale, non sarà possibile alcuna azione, perchè risalenti agli anni ’80.
Riportiamo in merito, la dichiarazione del Comandante Provinciale Aldo Terzi
“Il sequestro di oggi è solo l’ultimo di una serie di iniziative per il controllo delle aree degradate e abbandonate molto frequenti sul territorio provinciale soprattutto nei comuni litoranei. In tali zone, accanto al degrado ambientale che si manifesta con l’abbandono di rifiuti di varia natura (demolizioni, auto, laterizi, plastiche, lamiere, vernici ecc.) e alle connesse problematiche di tipo igienico-sanitario (zanzara tigre, odori, ecc.), spesso si vengono a creare i presupposti per occupazioni abusive di sbandati o per l’esercizio di attività di spaccio o di prostituzione.
In questo contesto di ordine e sicurezza pubblica il personale del Corpo Forestale spesso opera in stretta collaborazione con Polizia di Stato e Carabinieri sotto la direzione della Questura di Rimini come testimoniano i numerosi interventi su strutture fatiscenti e la costante presenza nei parchi pubblici e nelle aree verdi all’interno degli agglomerati urbani. Nell’operazione di oggi è risultata fondamentale la sinergica collaborazione con i servizi tecnici delle Amministrazioni comunali che permette una più efficace individuazione di reati connessi alle violazioni urbanistico – edilizie e paesaggistiche là dove sussistano i presupposti di legge”.