Rimini. I vivaisti ‘piantano’ in asso la Tosi «Giardini d’autore» mette radici a Rimini

giardini d'autoreRIMINI scopre ‘Giardini d’autore’, mentre gli organizzatori della manifestazione dedicata alla cultura del verde sposano la città di Fellini e il parco a lui dedicato, convinti di avere trovato una ‘Perla’ ancor più Verde. «Dopo sette anni trascorsi a Riccione e 14 edizioni, abbiamo deciso che il nostro futuro è a Rimini – dice l’organizzatrice Silvia Montanari». Perché? «Semplice. Qui possiamo crescere, possiamo intercettare persone da tutta Italia, è il contesto ideale per diventare grandi. Qui avremo una cassa di risonanza importante». Non solo. «Noi parliamo di cultura del verde, portando espositori capaci di presentare novità assolute. A Rimini abbiamo ritrovato questa voglia di puntare sulla cultura del verde». Detto e fatto. Il 18, 19 e 20 marzo la manifestazione che ogni anno era capace di contare 10mila presenze a Riccione, traslocherà in piazzale Fellini, davanti al Grand hotel di Rimini con le sue curiosità e gli espositori provenienti da tutto il Paese.
‘Giardini d’autore’ non si ridurrà a una mera esposizione, ed è qui che entra in scena il sindaco Gnassi. Uno degli elementi di novità portati a Rimini sarà il concorso di idee per ripensare e realizzare ‘Giardini urbani’. A designer, architetti, giardinieri, paesaggisti e artisti verrà chiesto di ripensare aree urbane facendole respirare attraverso progetto ’verdi’. Anche se non ci sono paletti fissati entro i quali realizzare i propri progetti, «stiamo pensando di contestualizzare le idee e i progetti – spiega Andrea Gnassi – a spazi di Rimini che andremo a rivedere partendo da quella cultura nuova che parla di rigenerazione urbana, di verde e non più di cemento». Tradotto: «Penso al parco attorno alla Rocca e al Teatro, al lungomare, al parco fluviale a ridosso del ponte di Tiberio e a tanti altri luoghi della città, dal centro storico al forese».
Opportunità a non finire e il sorrisino che si disegna sul volto del primo cittadino al pensiero che una manifestazione simile abbia lasciato lasciato Riccione per Rimini. «Beh, Rimini ha duemila anni di storia, su», dice Gnassi. Insomma, nemmeno porsi la domanda. La linea è tracciata e Rimini verrà trasfigurata. Basta l’innesco e riparte il ritornello del sindaco che già pensa a una città giardino e a tante idee con le quali dare un colpo di pennello per colorare di verde Rimini, dal lungomare alle sue campagne.

Resto del Carlino