In un’epoca segnata da conflitti lontani che echeggiano vicini, le comunità di Rimini e San Marino si preparano a unirsi in un gesto collettivo di empatia e resistenza. Domani, giovedì 4 settembre, alle 18, Piazza Tre Martiri diventerà il fulcro di un’iniziativa che trascende i confini, rispondendo all’appello del Global Movement to Gaza e sincronizzandosi con analoghe manifestazioni in altre città italiane.
Al cuore dell’evento, il sostegno alla Global Sumud Flottilla, un’operazione mirata a sfidare e superare il blocco israeliano imposto su Gaza. I partecipanti, provenienti da vari orizzonti, intendono esprimere un rifiuto categorico a quello che percepiscono come un genocidio in corso, manifestando una profonda vicinanza al popolo palestinese. L’accento è posto sulla promozione del diritto all’autodeterminazione e sulla salvaguardia di principi essenziali come la vita, la terra e la libertà.
Tra le realtà che hanno aderito all’appello figurano AssoPace Palestina, Rete Pace, il Collettivo San Marino per la Palestina, RiminiConGaza e Rimini4Gaza, formando un fronte compatto di associazioni e cittadini determinati a far sentire la propria voce.
Mentre il sole tramonta su una piazza simbolo di resilienza storica, questo presidio non solo amplifica un messaggio di pace, ma rafforza i legami di solidarietà internazionale, invitando a riflettere su un mondo dove la giustizia possa navigare libera da barriere.