Rimini. “Voleva spaccare il distributore, mi ha minacciata con l’ascia”

ascia_carabinieri«HO SENTITO UNA botta forte e, d’istinto, mi sono girata. Ho visto un uomo che stava dando dei colpi contro il distributore automatico di sigarette, quello situato proprio fuori dalla tabaccheria dove lavoro. Sono tornata sui miei passi ed ho visto quell’uomo con un’ascia in mano. Se ci ripenso adesso, mi vengono ancora i brividi».
ANNAMARIA è la commessa della tabaccheria ‘Tabacco e Venere’ di piazzale Cesare Battisti, di fronte alla stazione ferroviaria, che l’altra sera si è trovata faccia a faccia con il bandito che ha tentato di forzare la macchina a colpi di scure. Erano da poco trascorse le 19,30, la giornata di lavoro era ormai conclusa ed Annamaria stava accompagnando la sua titolare all’auto prima di andare a recuperare la sua, al parcheggio, e poi rientrare a casa. Ma a distogliere l’attenzione dal solito tragitto, erano stati quei colpi violenti provenienti dal distributore di sigarette, preso ad accettate da un 27enne marocchino.
«Che cosa stai facendo?», gli ha urlato la commessa: il nordafricano, visibilmente ubriaco, le ha risposto con male parole finendo anche per minacciarla.
«QUANDO ho visto che brandiva un’ascia, mi sono subito allontanata – racconta ancora la donna– noi siamo abituati agli ubriachi, ma non avevo mai visto un uomo armato di ascia. E nessuno che avvertisse le forze dell’ordine».
UNA VOLTA vistosi scoperto, il nordafricano si è dato alla fuga in sella ad una bicicletta. Scattato l’allarme, la Questura inviava immediatamente delle Volanti ed iniziava la caccia all’uomo. L’identikit fornito dalla donna e da altri testimoni era completo: un ragazzo nordafricano, un giubbotto mimetico ed una borsa a tracolla.
DOPO pochi minuti, i poliziotti sono riusciti a trovare in via Coletti un uomo la cui descrizione combaciava con quella dell’identikit dei testimoni. Immediatamente bloccato, il nordafricano veniva sottoposto ad una perquisizione: il giovane controllato era lo stesso che pochi minuti prima aveva sferrato colpi d’ascia contro il distributore e minacciato la commessa. Nella sacca a tracolla il 27enne aveva, infatti, nascosto la grossa ascia. Il nordafricano, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per tentato furto e minaccia aggravata dall’uso delle armi. E ieri Annamaria era di nuovo al lavoro: «Se ho dormito stanotte? Diciamo di sì. Ho capito il pericolo che ho corso solo a mente fredda. Sono stata fortunata ad uscirne indenne, dopotuttoquell’uomo aveva un’ascia in mano».