Dalla pagina facebook di Matteo Zoccarato, Capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Comunale di Rimini
Poco meno di un anno fa, ci sono state le elezioni amministrative a Rimini. La Lega Nord Rimini ha ottenuto un risultato senza precedenti: quasi il 15%. Per intenderci, siamo andati meglio di Milano, che andava al voto lo stesso giorno.
Ma parliamoci chiaro… L’intera città ha votato Gnassi e la sua Giunta, l’intera città vi ha dato fiducia incondizionata.
Dunque se la vicenda dello smantellamento del campo Nomadi di Via Islanda ha raggiunto media e televisioni nazionali, se interi quartieri sono in rivolta, se migliaia e migliaia di riminesi hanno aderito ATTIVAMENTE ai comitati di protesta, la colpa (o il merito), non è certo di Zoccarato.
La colpa è di chi ha avuto quest’idea balzana fin dall’inizio, e di chi aveva l’incarico di trasmetterlo alla città. Incarico chiaramente fallito, visti ì risultati. Nonostante Gnassi avesse preso il 57% a giugno dell’anno scorso, nonostante il PD qua abbia centinaia di iscritti, malgrado 20 consiglieri e una giunta intera a disposizione, e un intero establishment che lavora per loro.
Zoccarato non è una guida, Zoccarato è un semplice rappresentante del pensiero comune.
E il nostro vice-sindaco, oramai alle corde e abbandonata e osteggiata perfino dai suoi, cerca di zittirlo con la forza.
Avete provato in tutti i modi a trasformare questa città in una polveriera:
– avete approvato il progetto un mese dopo la vostra elezione, senza minimamente accennarlo ai vostri elettori durante la campagna elettorale;
– avete selezionato quartieri, senza confrontarvi minimamente con chi li vive tutti ì giorni;
– invece di confrontarvi con le opposizioni e con chi pagherà sulla propria pelle la vostra idea di integrazione, avete creato una Task Force segreta, volta a selezionare quali frazioni colpire;
– agli incontri con la cittadinanza non partecipate, e quelle poche volte alle quali avete concesso la grazia di aderire, avete trattato a pesci in faccia ì riminesi giustamente imbestialiti (o avete dato buca il giorno stesso, con centinaia di persone ad aspettarvi inutilmente)
– avete aperto un dialogo con i comitati, non per cercare una soluzione condivisa, ma per spiegare loro ì rischi legali che la loro battaglia comportava;
– avete organizzato due manifestazioni ridicole e strumentali (quella contro il razzismo, e la giornata dei Rom), alle quali non vi hanno seguito neanche ì vostri parenti;
– ci avete riempiti per mesi di menzogne.
Per completare la frittata, mancava soltanto un elemento, a conferma della vostra intelligenza politica: IL MARTIRE.
Ruolo che accetto più che volentieri, ruolo che sono pronto ad accettare già da 10 anni… Da quando decisi di essere leghista in Romagna.
Ora state ben attenti a come vi muovete in futuro, e ragionate con oculatezza le vostre prossime mosse.
Siete davvero sicuri che un Leone messo all’angolo diventi inoffensivo? La storia a me, la raccontarono diversa.