Rimini, Ztl sorvegliate speciali: migliaia di infrazioni già rilevate, ma per ora “notificati” solo avvisi di cortesia

Le nuove Ztl del centro storico e del Borgo San Giuliano hanno già fatto emergere numeri imponenti, ma senza ancora nessuna multa. Per adesso, chi è entrato senza autorizzazione ha trovato soltanto una “lettera di cortesia” nella cassetta, mentre le sanzioni scatteranno dall’autunno, quando il sistema sarà pienamente operativo.

I dati ufficiali non sono ancora completi, ma il Comune parla già di “alcune migliaia” di ingressi irregolari tra luglio e agosto. Secondo gli assessori Mattia Morolli e Roberta Montini, meglio che sia andata così: se la fase sanzionatoria fosse stata attiva da subito, il conto per i trasgressori sarebbe stato pesante.

La stretta sulla viabilità rientra nel percorso avviato dal 2018, quando l’Amministrazione ha ridisegnato la mobilità del quadrante centrale. Non sono mancate critiche, soprattutto da parte di residenti del rione Clodio, ma i numeri dicono altro: circa 12mila veicoli al giorno in meno di traffico d’attraversamento in area storica rispetto al passato. “Basta ricordare cos’era via Giovanni XXIII e il tratto di via Verdi fino a pochi anni fa — spiegano gli assessori —, un imbuto mare/monte che si incrociava con Corso d’Augusto generando smog e pericoli continui”.

La visione della città passa anche da altre direttrici: l’estensione della rete ciclabile, oggi arrivata a 194 chilometri; nuove connessioni grazie ai lavori complementari della Statale 16, con sottopassi ciclopedonali; la progressiva sostituzione dei semafori con rotatorie. Interventi che, affiancati al rinnovo del parco auto, hanno prodotto effetti concreti: gli sforamenti di Pm10 sono passati dagli 89 del 2012 ai 40 registrati nel 2024.

Sul fronte della sicurezza stradale, gli incidenti sono in calo costante: dai 1784 del 2014 ai 1383 dello scorso anno, un dato lontano dalle 2720 collisioni registrate nel 2003, quando si toccò il picco storico.

Per ora, quindi, la Ztl “fa scuola” senza far male al portafoglio. Ma con l’accensione definitiva degli occhi elettronici, in autunno, per automobilisti e motociclisti distratti non ci saranno più avvisi di cortesia, bensì verbali veri e propri.