Rinviata J.Stabia-Casertana, Ghirelli ‘ora abbassare i toni’

(ANSA) – ROMA, 22 DIC – La Lega Pro ha deciso il rinvio della
partita del campionato di Serie C, girone C, fra Juve Stabia e
Casertana, in programma domani, a causa sella situazione
sanitaria della squadra ospite. In un comunicato si precisa
infatti che “la lega Pro, preso atto dell’istanza documentale
presentata dalla società Casertana; della comunicazione del
Dipartimento di Prevenzione-Azienda Sanitaria Locale di
Caserta-Regione Campania-Asl CE ; in dipendenza di quanto sopra
dispone che la gara Juve Stabia-Casertana, in programma domani
nello stadio ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia, venga
rinviata a data da destinarsi”.
    Domenica scorsa la Casertana, alle prese con un focolaio di
Covid-10ì9 (15 positivi), era stata costretta a scendere in
campo contro la Viterbese con soli nove uomini, due dei quali
risultati poi positivi ai tamponi effettuati prima della
partita.
    “”In questa vicenda preferisco stendere un velo e non
commentare – commenta il presidente della Lega Pro, Francesco
Ghirelli -. Le regole sono difficili perché vanno rispettate. Il ‘maledetto’ genera precarietà ed incertezza. Una cosa non
accetto: che io possa essere accusato di non decidere o che non
mi interessi di un club. Capisco anche che ci sono interessi di
parte e che sarebbe necessario che spirasse un vento di
rispetto, di toni pacati, di reciproca comprensione. Chi urla
continui a farlo, lo capisco ma a me non porta a mutare
posizione. La cambio se capisco che ho sbagliato e ammetterei
tranquillamente di aver sbagliato”.
    “Nelle vicende di questi giorni, senza supponenza – continua
Ghirelli -, devo dire che non ho sbagliato, mi sono interessato
delle vicende ogni minuto della giornata. Oggi, dopo che l’ ASL
di Caserta ha scritto, la decisione è stata immediatamente
quella di rinviare la partita Juve Stabia-Casertana. Io
ringrazio l’ASL, sono state giornate che abbiamo complicato noi
a loro, che sono impegnati a risolvere i problemi di tutta la
comunità locale. Noi del calcio siamo alla stregua di tutti, non
accampiamo alcun privilegio, quindi grazie ed anzi scusateci per
il frastuono che abbiamo creato”. (ANSA).
   


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