Non se n’è fatto nulla ieri presso il Tribunale di San Marino. Il Giudice Roberto Battaglino ha rinviato il tutto il 18 Ottobre 2010.
Il processo per truffa, che addirittura dovrebbe prescriversi nel Settembre 2011, che poi ha portato al quasi fallimento dell’allora Banca del Titano vede coinvolti l’ex Direttore Adriano Pace, che incredibilmente tuttora risiede in Repubblica, e due senagliesi Stefano Marangoni e Maurizio Frezza.
In base alle accuse i due cittadini di Senigallia e l’allora Direttore Pace avrebbero effettuato dei raggiri mettendo su una truffa da 10 milioni di Euro.
Costituitesi parte civile l’Eccellentissima Camera (ricordiamo che lo Stato ha pagato circa 500 euro a testa per ogni sammarinese per non farla fallire) e la nuova gestione ovvero la San Marino International Bank.
Questa nuova costituzione (SMIB) contestata sarebbe all’origine del rimando al 18 Ottobre.