Riccione, quattro minorenni rapinati sul lungomare: arrestato un 27enne, caccia ai complici

L’aggressione a scopo di rapina è avvenuta ieri sera, 11 giugno 2025, nei pressi di Piazzale Roma. L’uomo arrestato è già noto alle forze dell’ordine. Refurtiva recuperata. 

Serata di paura per quattro adolescenti in vacanza a Riccione, presi di mira e derubati lungo il tratto di lungomare davanti a Piazzale Roma. Il gruppo è stato avvicinato da alcuni individui che, fingendo inizialmente un atteggiamento amichevole, si è trasformato in pochi istanti in un’aggressione violenta con finalità di rapina.

I giovani, tutti minorenni e turisti in soggiorno nella località romagnola, sono stati minacciati e malmenati. I rapinatori sono riusciti a sottrarre loro contanti, un caricabatterie portatile e due collane – una delle quali strappata con forza direttamente dal collo di uno dei ragazzi.

La rapida reazione delle vittime, che hanno immediatamente segnalato l’accaduto, ha permesso ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di attivarsi senza esitazioni. Le ricerche si sono concentrate nella zona del centro cittadino e in viale Ceccarini è stato intercettato e fermato uno dei presunti autori.

Si tratta di un 27enne originario dell’Umbria e residente in Lombardia, con precedenti legati sia allo spaccio di stupefacenti sia a reati contro la persona. Il riconoscimento è stato possibile grazie alle indicazioni fornite con precisione dalle vittime, che hanno descritto l’aspetto fisico dell’uomo, l’abbigliamento e persino i tatuaggi visibili e la maglia sportiva che indossava.

Secondo gli investigatori, l’arrestato avrebbe agito insieme ad altri complici, probabilmente giovani stranieri ancora non identificati. Le indagini proseguono per rintracciare gli altri membri del gruppo coinvolto nella rapina.

La refurtiva sottratta ai ragazzi è stata recuperata e restituita. Il 27enne è stato trasferito nella casa circondariale di Rimini, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari.

Le forze dell’ordine invitano i cittadini e i turisti a segnalare tempestivamente ogni comportamento sospetto, in modo da garantire maggiore sicurezza sul territorio durante la stagione estiva.