L’ Assemblea Legislativa della regione Emilia-Romagna,
visto
I’art.lo I l7 della Costiuzione e I’art.lo l3 del proprio Statuto, premesso che la situazione economica internazionale ed interna pur evidenziando timidi segnali di ripresa, pare non incidere ancora in maniera positiva sui tassi di occupazione che tanto hanno inciso sul reddito delle famiglie; che le legittime esigenze di trasparenza e certezza del diritto in tema di riciclaggio, assumono oggi i contorni di una vera e propria necessità onde evitare che da Paesi considerati “paradisi fiscali” possano nascere ed essere “nascoste” manovre finanziarie dannose per I’economia internazionale ed in alcuni casi specificatamente per il nostro Paese; che nei rapporti con la Repubblica di San Marino era certamente necessario provvedere da parte del Governo Italiano ad una migliore definizione di condotte finaziarie e giuridiche che troppo spesso avevano alimentato violazioni o elusioni della normativa italiana;
che il Governo sammarinese ha gia dato prova di aderire ad una completa revisione di tali rapporti; che allo stato attuale, non si può non tener conto che le esigenze di ricondurre i rapporti tra i due Stati su binari di trasparenza e collaborazione, si devono coniugare con le necessità di tantissime aziende sane operanti sul territorio sammarinese che danno lavoro ad oltre 6000 cittadini italiani;
che il paventato irrigidimento del Governo italiano, può comportare dal primo agosto prossimo I’inserimento di San Marino nella cosiddetta “black list” con conseguenze devastanti proprio per la parte sana dell’economia sammarinese che quindi potrebbe trovarsi nella condizione di dover ridurre notevolmente la propria forza lavoro penalizzando in primo luogo i 6000 frontalieri che in gran parte risiedono nella provincia di Rimini e Forll-Cesena;
che è superfluo segnalare quale sarebbe l’impatto di una tale evenienza per le nostre province e quindi per la nostra regione; che in virtù del richiamato articolo l3 del nostro Statuto il rapporto con la Repubblica di San Marino riassume una particolare rilevanza all’interno delle nostre relazioni internazionali;
RICONOSCE
la necessità di proseguire in una rigorosa lotta ai cosi detti “paradisi fiscali” ed a tutte quelle pratiche che possono agevolare I’evasione fiscale o peggio il riciclaggio di denaro, senza però, nel caso di specie della Repubblica di San Marino, mettere in pericolo I’occupazione di migliaia di nostri concittadini;
INVITA
il Presidente delle Regione anche in considerazione del suo ruolo nella Conferenza Stato Regioni a far presente al Governo la necessità di chiudere in tempi brevi la procedura di confronto in corso con la Repubblica di San Marino, in modo da poter permettere anche alla nostra Regione di mettere in campo quei provvedimenti che,nel rispetto di una rigida disciplina di controllo, permettano però di evitare il rischio concreto della perdita del posto di lavoro per migliaia di nostri connazionali emiliano- romagnoli.
Marco Lombardi