
Le variabili principali sono rappresentate da
1) intensità temporale della nevicata, sulla base della quale si determina l’inizio del servizio di sgombero anziché l’impiego dei mezzi spandisale, nonché la durata della prestazione al massimo delle potenzialità;
2) estensione territoriale della nevicata, in rapporto alla quale si decide la mobilitazione quantitativa della parte variabile delle risorse;
3) la quantità di traffico presente sulle rete stradale, che incide direttamente sull’efficienza del servizio;
4) la quantità di autoveicoli parcheggiata sulla rete stradale, dalla quale dipende l’efficacia del servizio.
Riteniamo che non tenendo conto di questi aspetti, per mancanza di una visione di insieme dell’evento nevoso e per inesperienza, l’organizzazione del servizio possa apparire inadeguata come spesso si evince da interpellanze, interventi dei media o del giornalismo d’opinione.
Per quanto concerne nello specifico le domande poste dall’interpellanza in oggetto si riferisce quanto segue:
1.
DOMANDA: se vi siano, ed eventualmente quali siano, norme (regolamenti, circolari interne, delibere, ecc…) che lo regolano
RISPOSTA: le norme che regolano il servizio sono: la Legge n° 59 del 24 luglio 1992 ed il conseguente Regolamento operativo approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’AASP nel medesimo anno;
2.
DOMANDA: quanti siano i mezzi gestiti direttamente dall’AASP e quanti invece i mezzi privati dedicati allo svolgimento di questo servizio pubblico
RISPOSTA: i mezzi allestiti per il servizio sono complessivamente n° 42 di cui:
n° 16 mezzi meccanici (n° 5 dell’AASP e n° 11 privati),
n° 13 autocarri (n° 3 dell’AASP e n° 10 privati),
n° 13 trattori (tutti privati);
tutti questi mezzi sono gestiti dall’AASP;
3.
DOMANDA: quale sia la tariffa oraria, giornaliera e notturna, feriale e festiva, degli addetti al servizio, eventualmente differenziando, se tale differenziazione esiste, fra tariffa dei dipendenti AASP e tariffa dei privati convenzionati
RISPOSTA: le tariffe per il servizio di sgombero neve sono state contrattate e concordate con le associazioni di categoria per i privati e con le organizzazioni sindacali per i dipendenti dell’AASP come riportato nel dettaglio che segue:
autocarri privati – 78,05 €/ora,
pale meccaniche private – 78,74 €/ora,
mini pale meccaniche private – 65,28 €/ora,
trattori privati – 53,99 €/ora,
personale stipendiato AASP – come da contratto P.A. in funzione del livello retributivo,
personale salariato – come da contratto salariati AASP in funzione della qualifica,
personale salariato addetto al servizio sgombero neve manuale – in tempo normale 18,49 €/ora, durante la nevicata 24,45 €lora e in giornate festive 27,74 €lora;
4.
DOMANDA: sulla base di quali modalità (gara aperta a tutti, trattativa privata, ecc…) avvenga l’assegnazione del servizio ai privati
RISPOSTA: l’”assegnazione” del servizio ai privati avviene attraverso accordi normativo-economici pluriennali sottoscritti con le associazioni di categoria, essi coinvolgono diversi operatori privati in quanto nessuna singola ditta avrebbe sufficienti potenzialità per svolgere l’intero servizio, –
5.
DOMANDA: se le varie convenzioni con i soggetti privati seguano un modello standard o se invece siano negoziate caso per caso
RISPOSTA: gli accordi con i soggetti privati seguono un modello standard e quindi non vengono negoziati caso per caso;
6.
DOMANDA: sulla base di quali modalità e procedure avvenga il coordinamento dei vari mezzi all’opera;
RISPOSTA: il coordinamento dei mezzi all’opera è svolto dal Centro di Coordinamento Operativo (CCO) del servizio come già previsto dalle norme sopraccitate, avviene sulla base di modalità e programmi definiti prima dell’inizio della stagione invernale nonché fissati nei regolamenti e negli accordi già citati per gli aspetti consolidati nel tempo;
7.
DOMANDA: quale ruolo abbia l’AASP nell’opera di coordinamento, anche per quel che concerne l’attivazione del servizio (cioè, tipicamente, il dare “l’ordine” di iniziare il lavoro di pulizia)
RISPOSTA: il coordinamento dell’intero servizio è prerogativa dell’AASP così come la sua attivazione che avviene in seguito alle informazioni fornite ai responsabili del CCO dalle forze di polizia caso per caso (neve o gelo);
8.
DOMANDA: e l’AASP abbia o meno il potere di gestire e indirizzare i mezzi privati a disposizione sulla base delle diverse esigenze che si dovessero manifestare, concentrandoli ad esempio in una stessa zona colpita da fenomeni, oppure se la suddivisione delle zone del territorio da coprire per ogni singolo mezzo sia fissata e non modificabile
RISPOSTA: all’AASP compete l’intera gestione del servizio con tutti i “poteri” che questo comporta, tuttavia ai mezzi meccanici privati ed ai trattori sono assegnate zone fisse, mentre agli autocarri e ai mezzi dell’AASP compiti variabili per la.gestione della viabilità primaria, dei centri abitati di Città, Borgo Maggiore e dell’area ospedaliera sulla base della diversità dei fenomeni atmosferici (intensità, estensione territoriale, tipologia);
9.
DOMANDA: se vi sia un’ordine di priorità nella pulizia delle arterie stradali della Repubblica, ed eventualmente quali siano le strade ritenute strategiche
RISPOSTA: l’obiettivo del servizio consiste nella pulizia di tutta la rete stradale, carrabile e pedonale; tuttavia a seconda dell’intensità dei fenomeni atmosferici viene privilegiata la Superstrada, tutti i collettori viari principali (strade di tipo B come definite dal PRG) nonché le seguenti strade locali (strade tipo C come definite dal PRG):
– via dei Dativi (Lesignano);
– strada di Paderna (Paderna);
– via Cà dei Lunghi e via Ranco (Cailungo);
– via Ordelaffi e strada Sesta Gualdaria (Valdragone);
– strada Terza Gualdaria e via delle Carrare (Murata);
– strada Prima Gualdaria (S. Mustiola);
10
DOMANDA: chi sia il responsabile del controllo di qualità del lavoro svolto, e di quali poteri, anche sanzionatori, sia provvisto allo scopo; se siano previste, nelle convenzioni con i privati, delle penali per insufficiente o mancato servizio, e chi sia autorizzato ad avviare il procedimento di contestazione
RISPOSTA: la responsabilità del controllo di qualità, dell’organizzazione e della gestione operativa del servizio, nell’ambito del quadro normativo citato, è del CCO, il quale può anche comminare le sanzioni previste dagli accordi e dai contratti di lavoro specifici; il CCO è subordinato ai vertici aziendali;
11.
DOMANDA: se il Governo si ritenga o meno soddisfatto del servizio ed eventualmente che misure voglia mettere in campo per migliorarlo
RISPOSTA: 1a risposta è contenuta già nel punto che precede.
Restando a disposizione per eventuali chiarimenti, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.