Risultati Elettorali in Alto Adige: Successo dei Movimenti Secessionisti (terzo partito), Svp in Diminuzione e Possibile Alleanza con FdI (con la Lega in Calo)

Nelle recenti elezioni in Alto Adige, i secessionisti hanno ottenuto un notevole successo, mentre il principale partito, la Südtiroler Volkspartei (Svp), ha subito una perdita di consensi. La Svp ha perso due seggi, scendendo dal 41,9% al 34,5% dei voti, mentre il Consiglio provinciale vedrà ora la rappresentanza di ben 12 diverse formazioni politiche. Movimenti secessionisti tirolesi hanno guadagnato terreno, tra cui quello guidato da Eva Klotz, terzo partito con il 10,9% dei voti, e la lista Jwa fondata da Jürgen Wirth Anderlan, noto sostenitore del movimento no-vax, che ha ottenuto un sorprendente 5,9% dei voti con 2 eletti.

Il presidente uscente, Arno Kompatscher, non sembra in pericolo per la sua rielezione, ma la vera sfida potrebbe riguardare la composizione della giunta, con l’obiettivo di ottenere una maggioranza di 18 consiglieri, con almeno un assessore di madrelingua italiana. La Svp aveva precedentemente condiviso il governo con la Lega, ma questa volta potrebbe essere necessario coinvolgere Fratelli d’Italia, un partito nazionalista, oltre alla Lega. Tuttavia, potrebbe essere necessario il sostegno di un altro partito di madrelingua tedesca, come Die Freiheitlichen, che ha tendenze indipendentiste. La scarsa partecipazione dei cittadini di madrelingua italiana ha influito negativamente sui risultati di FdI e della Lega. Il Partito Democratico ha mantenuto il suo rappresentante, mentre il Movimento 5 Stelle è uscito dal Consiglio. La situazione politica in Alto Adige si prospetta complessa e necessita di una soluzione articolata per formare una nuova maggioranza.