Riunito il Coordinamento del Movimento dei Democratici di Centro.

Ieri sera si è riunito il Coordinamento del Movimento dei Democratici di Centro.

La seduta, la prima dopo la conferenza organizzativa di sabato 17 aprile 2010 che ha sancito il rinnovo degli incarichi interno al Movimento, è stata l’occasione per una riflessione sulle attività future dei DdC e sull’assetto interno alla luce del nuovo statuto approvato sabato scorso.

Una Conferenza che ha raccolto l’attenzione dell’opinione pubblica sammarinese, di tutte le forze politiche e delle categorie economiche e sociali.

La riunione è stata presieduta dal Coordinatore Marco Podeschi.

Il Coordinamento ha svolto un esame della situazione politica alla luce dei recenti avvenimenti legati alla “black list” italiana e alle dimissioni del Segretario di Stato per le Finanze Gabriele Gatti.

Il Movimento dei Democratici di Centro è molto preoccupato degli sviluppi legati alla permanenza della Repubblica di San Marino all’interno della “black list” e dai danni di immagine provati al Paese dall’attuale condizione.

Le posizioni espresse dal settore imprenditoriale e delle libere professioni legate alla criticità per il modello economico sammarinese, gravemente compromesso di fronte alle rilevanti innovazioni che il Paese sarà costretto ad introdurre, devono portare la classe politica a riflettere celermente su quale modello di sviluppo il Paese può seguire per uscire senza danni eccessivi da una situazione che può divenire presto esplosiva.

L’uscita di scena di Gabriele Gatti dall’esecutivo dopo mesi di tira e molla sulla propria permanenza all’interno del Congresso di Stato sono il segno evidente che l’esecutivo e la maggioranza che lo sostiene, in una fase storica molto complessa per la Repubblica, ha clamorosamente errato nella scelta degli uomini messi in posizioni chiave del Paese.

E’ finito prematuramente il “periodo dei miracoli”, i titoli dei giornali e le dichiarazioni avventate sulla stampa, hanno lasciato spazio a una condizione di difficoltà che ha ben pochi precedenti negli ultimi decenni del Paese.

I Democratici di Centro fedeli al loro ruolo di forza politica di centro, nel ruolo di opposizione, non possono che rilevare la superficialità con la quale sono stati affrontati i problemi e soprattutto le rilevanti responsabilità, presenti e passate, che ha chi ha lasciato ieri l’incarico di Segretario di Stato per le Finanze,

San Marino ha necessità di un progetto economico nuovo che rilanci il Paese, cosa che oggettivamente il Patto per San Marino oggi non riesce ad esprimere; i DdC come forza di opposizione sono disponibili come sempre a portare il proprio contributo di idee e proposte senza pregiudiziali ideologiche, consci della delicatezza del momento. L’atteggiamento del Movimento sarà però commisurato a come la maggioranza si porrà rispetto all’opposizione che non è una temporanea ciambella di salvataggio per una ciurma in preda allo sconforto mentre il bastimento affonda senza il capitano.

I Democratici di Centro riuniranno il Coordinamento il prossimo 10 maggio 2010 per definire e completare la nuova organizzazione interna al movimento come da statuto.

“Stiamo vivendo una fase drammatica – afferma il Coordinatore DdC Marco Podeschi – servono atti eccezionali che mettono in primis l’interesse dello Stato che è superiore all’interesse dei singoli e dei partiti. Non vogliamo però che questo serva per cancellare responsabilità od omissioni su chi ha commesso grossolani errori politici e ha condotto il Paese in una situazione molto critica”.

Democratici di Centro                                               San Marino, 21 aprile 2010