Oggi a San Marino presso l’hotel Rossi di Domagnano c’è stato un avvenimento politico veramente importante che ha stravolto lo scacchiere politico sammarinese.
Otto consiglieri (su diciotto) del Consiglio Grande e Generale e ben ventinove membri del consiglio direttivo del PSD – Partito Socialista e Democratico Sammarinese – hanno creato una nuova entità politica: IL PARTITO SOCIALISTA RIFORMISTA SAMMARINESE
Un Gruppo ora, ma che a breve – il 15 Luglio ci sarà la presentazione presso l’hotel Internazionale del logo e del simbolo – diventerà un partito.
Si va complicando, o semplificando a seconda dei punti di vista, le entità politiche che compongono la sinistra sammarinese.
‘’Non ci siamo svegliati la mattina ed abbiamo abbandonato un partito politico’’ è quello che afferma il Consigliere Celli, ma abbiamo – continua – abbandonato un progetto politico, quello di RIFORME E LIBERTA’ , da noi ritenuto insufficiente, che mancava di chiarezza, di comunanza di obiettivi condivisibili e unità di intenti.
Come ci collecheremo? Sempre Celli: ‘’All’opposizione, ma il quadro politico attuale è inadeguato, siamo una sinistra riformista che guarderà al centro moderato, abbandonando definitivamente l’alleanza (con gli ex-comunisti e comunisti veri e propri) di Sinistra Unita’’. Ed infine ‘’ Riteniamo l’azione del Governo attuale totalmente insufficiente ed il nostro progetto politico è di sostanza e di spessore, in vista di una revisione delle nostre alleanze! Un’opposizione costruttiva e non come quella fatta finora dal PSD’’
L’ex Segretario del PSD Paride Andreoli: ‘’Non siamo fuggiti da nessuno è uscito il PSS dal PSD
, è finito il senso dell’alleanza con i democratici , ma non sfuggiamo nemmeno dalle nostre responsabilità, anzi rivendichiamo i valori socialisti sammarinesi . Ritengo – continua Andreoli – Che il progetto del PSD sia tramontato, non ha voluto essere più forte e quel percorso sia naufragato per mancanza di chiarezza, di verità e di lungimiranza politica’’.Con noi c’è la stragrande maggioranza dei socialisti sammarinesi. Non voglio rimanere in un partito che è Sordo, Cieco e Muto!
Germano De Biagi, uno dei Big della politica sammarinese degli ultimi anni, : ‘’non vogliano fare ostruzionismo ma una politica seria e costruttiva e cercheremo trovare delle convergenze per una eventuale maggioranza e non siamo usciti per una voglia di potere ma per evitare di stare in coalizione con una forza a noi avversa come sinistra unita. Ce l’hanno dimostrato con il voto estero e con la mancata entrata in coalizione degli euro popolari. Non abbiamo nessuna preclusione verso nessun partito anche su Alleanza Popolare, anche se nel recente passato ci ha tradito formando la coalizione Patto per San Marino’’
Sicuramente il quadro politico sammarinese subirà degli scossoni notevolissimi, una Rivoluzione non solo socialista ma di tutto il quadro politico sammarinese, con la possibilità anche di una futura crisi di governo, in quanto – a sentire quello che dicono i riformisti socialisti sammarinesi – l’attuale maggioranza è coesa ed è ancora in essere per via della nuova legge antiribaltone.