Riziero Santi: ”TUTTE LE MISURE PER LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA”

FONDO PERDUTO, IRAP, RIDUZIONE BOLLETTE, PAGAMENTO DEBITI PA
· 12 miliardi per il pagamento dei debiti commerciali degli enti locali e delle Regioni nei confronti delle imprese;
· 6 miliardi per contributi a fondo perduto a favore di società e imprese individuali con ricavi fino a 5 milioni di euro, che saranno erogati dall’Agenzia delle Entrate e parametrati al calo del fatturato sul mese di aprile 2020 rispetto al corrispondente mese del 2019, superiore al 33%. Previsto un contributo minimo di 2000 euro per le società e di 1000 euro per l’impresa individuale (cumulabile col bonus INPS);
· 4 miliardi per cancellare definitivamente il saldo 2019 e l’acconto 2020 dell’Irap di giugno e luglio per tutte le imprese con fatturato annuo fino a 250 milioni di euro;
· 4 miliardi per finanziare ulteriormente il Fondo di Garanzia per le Pmi, che si aggiungono alle risorse già stanziate nei decreti Cura Italia e Liquidità per arrivare ad un ammontare complessivo di circa 7 miliardi;
· 600 milioni per ridurre nel 2020 i costi fissi delle bollette elettriche per le utenze non domestiche in bassa tensione.
AFFITTI COMMERCIALI, TOSAP
Sugli affitti commerciali è riconosciuto il credito d’imposta per il 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione per i mesi di aprile, maggio e giugno. Oltre che in compensazione, il credito può essere anche ceduto al locatore o al concedente o ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari. Previsto anche l’esonero del pagamento di tasse e canoni per le occupazioni di suolo pubblico (Tosap-Cosap) dal 1 maggio fino al 31 ottobre 2020, in favore di bar ristoranti, discoteche e altri pubblici esercizi. Sono state inoltre introdotte semplificazioni burocratiche per il rilascio di nuovi concessioni di suolo pubblico o per l’ampliamento di quelle già concesse.
IMPRESA 4.0
Nel pacchetto imprese è stato prorogato al 31 dicembre 2020 il termine per la consegna dei beni strumentali oggetto del super ammortamento. Migliaia di imprese e professionisti potranno pertanto beneficiare dell’incentivo fiscale anche se non riusciranno a ricevere, a causa del lockdown, la consegna del bene entro il 30 giugno, così come previsto dalla normativa vigente prima della proroga disposta con il decreto Rilancio.
ECONOBONUS E SISMABONUS AL 110%
Una norma fondamentale per il riavvio del settore strategico dell’edilizia: l’innalzamento al 110% delle detrazioni per le ristrutturazioni legate all’Ecobonus e al Sismabonus che amplia la platea dei possibili beneficiari degli interventi, garantendo una forte leva agli investimenti. Viene inoltre data la possibilità di cessione del credito anche a intermediari finanziari, in modo da favorire la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio in ottica ecosostenibile.
CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA
Le aziende potranno chiedere altre 5 settimane di ammortizzatori entro il 30 agosto e le successive quattro dall’1 settembre. Inoltre la Cassa integrazione in deroga sarà autorizzata dall’Inps e non più dalle Regioni. E soprattutto, l’Inps anticiperà subito il 40%. E lo farà entro 15 giorni dalla domanda. Il resto a saldo dopo aver ricevuto i dati completi dalle aziende (questo però per quanto riguarda le nuove domande. Le nuove regole si applicano solo di qui in avanti: dall’entrata in vigore del decreto per la Cig in deroga e dal trentesimo giorno dell’entrata in vigore del decreto, e cioè da metà giugno, per le altre Cig).
MISURE REGIONALI
La RER prevede un intervento di Credito a tassi zero per piccole e medie imprese.
È un BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALL’ABBATTIMENTO DEI COSTI DI ACCESSO AL CREDITO. Si tratta di risorse finalizzate all’abbattimento dei costi per l’accesso al credito delle PMI e dei professionisti, finalizzato alla ripresa del sistema produttivo in seguito all’emergenza covid19. Il bando si rivolge ai confidi ed è finalizzato a trasferire un fondo da destinare all’abbattimento dei costi sostenuti dalle imprese, dai professionisti e dalle persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni del territorio dell’Emilia-Romagna per l’accesso al credito. Il Fondo ha una dotazione di 10 milioni di euro.
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Poi c’è un bando per sostenere progetti di ricerca e innovazione per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia. Con questo bando la Regione intende sostenere lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni concrete e di tempestiva applicazione, che possano avere la più ampia diffusione e ricaduta su tutto il territorio regionale. Lo scopo, nella progressiva riapertura delle attività produttive, è di prevenire, ridurre, annullare il rischio di contaminazione nei luoghi di lavoro, ma anche lungo la catena di attività coinvolte, ad esempio nella logistica delle filiere produttive, negli esercizi commerciali di dimensioni grandi e piccole. Il contributo massimo erogabile è pari all’ l’80% del valore dell’investimento approvato per un massimo di 120 mila euro.
La RER, per le imprese agricole chiarisce come segnalare i danni causati dall’emergenza Coronavirus. Dal 23 marzo è attiva una specifica piattaforma che permette agli imprenditori agricoli la segnalazione dei danni subiti da calamità e avversità (sotto indicati) evitando così di inviare email o pec. La segnalazione non dà diritto a nessun contributo, ma permette alla RER di procedere alla eventuale richiesta dello stato di emergenza e/o alla delimitazione prevista dal Fondo di Solidarietà Nazionale
Riziero Santi