Leggiamo su san Marino Oggi.
”Mi chiamo Roberto Casadei cittadino sammarinese, ho 40 anni, padre di 4 ?glie.
Come a tutti i cittadini mi è arrivata la cartella per il referendum del 27 marzo 2011. Quando l’ho ricevuta mi è venuto spontaneo ri?ettere un pò e farmi qualche domanda: perchè la politica viene a chiedere oggi il nostro parere e il nostro giudizio sull’ingresso in Unione Europea?
Sull’altro punto onestamente non ho capito di cosa si tratta. Stò srcivendo tutto questo perchè vorrei che tutti ri?ettessero su tutto quello che è successo negli ultimi anni a San Marino.
Siamo in una crisi economica spaventosa, però a sentir parlare i politici la colpa non è di nessuno, si parla di ripresa ma guardandomi attorno vedo sempre più crisi.
Secondo me a San Marino sono stati fatti tanti errori e nessuno lo vuole ammettere.
L’errore più grosso sempre secondo me è stata l’assunzione di troppi dipendenti statali. Perchè sono stati assunti oltre 6.000 dipendenti statali?
A cosa servono?
Una piccola repubblica con oltre 6.000 statali dovrebbe essere suf?cienti a fare quello che serve, invece nonostante tutto il lavoro lo diamo a privati con la scusa che costa meno. Ma se costa meno perchè hanno assunto dipendenti?
Ci sarebbe tanto da scrivere ancora. Vorrei che i sammarinesi ragionassero con la loro testa e dicano i loro pensieri. Per concludere perchè devo dare il mio parere sul referendum?
Errori. misteri, e tante cose nascoste. L’unica cosa vera è che quando si sente parlare la politica non c’è mai un colpevole”.
