
(ANSA) – BOLOGNA, 03 DIC – Un spider-robot, che ricorda
infatti un maxi ragno, in grado di costruire moderne ragnatele,
in realtà strutture metalliche, sfruttando la tecnologia della
stampa 3D. Sono le caratteristiche di un prototipo sviluppato da
un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna, che riesce
a “stampare” oggetti di qualsiasi geometria.
Il robot, equipaggiato con una stampante 3D, come un ragno
sulla sua tela è in grado di fabbricare strutture reticolari
muovendosi lungo le parti già realizzate per costruire quelle
ancora mancanti, senza l’aiuto di supporti esterni. Il prototipo
– per il quale è stata depositata domanda di brevetto – è frutto
del progetto AUTO-R3(d)ICOLARI finanziato dal programma Alma
Idea dell’ateneo emiliano.
“Quello che abbiamo messo a punto è un sistema mobile e
flessibile, adatto per stampare oggetti tridimensionali di
qualsiasi geometria, con dimensioni anche molto superiori a
quelle della stampante stessa”, spiega Michele Palermo,
ricercatore del Dipartimento di ingegneria civile, chimica,
ambientale e dei materiali dell’Università di Bologna, che ha
guidato il progetto. “Si tratta di una tecnologia che si presta
a qualunque materiale adatto alla stampa 3D: metalli, polimeri,
materiale cementizio”.
Il progetto è nato per esplorare le potenzialità di
un’innovativa tecnologia di stampa 3D dei metalli – chiamata “Wire and Arc Additive Manufacturing” – sistema adatto per
creare costruzioni in acciaio come ad esempio le strutture di
copertura di palazzetti, stadi o aeroporti. L’idea fondante è
nata nel 2015, quando MX3D – azienda olandese ora partner
industriale del team di ricerca – ha realizzato il primo ponte
al mondo interamente in acciaio stampato in 3D con una stampante
mobile. (ANSA).
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