Fondi PNRR per distruggere le pietre trecentesche della Rocca Malatestiana di Montefiore Conca in provincia di Rimini
Tra lo sconcerto dei residenti che ci hanno segnalato i lavori in corso, pare che uno sconcertante sfregio sia appena stato eseguito sulle pluricentenarie mura della maestosa Rocca di Montefiore Conca, risalente al periodo malatestiano. Dopo una serie di scavi, la rimozione di parte della storica pavimentazione alla “pesarese”, la posa di ferri da armatura per una consistente gettata di cemento a ridosso della muratura – un’opera certamente di altissimo impatto e difficilmente reversibile –, sotto ad un’apertura esistente sono state addirittura scalpellate le pietre trecentesche del basamento della Rocca!
Come osserva l’architetto Marina Foschi, della sezione di Forlì di Italia Nostra e già consigliere nazionale, prontamente accorsa al cantiere alcuni giorni fa dopo una segnalazione di una residente sbigottita, “i lavori incidono sulla struttura muraria della scarpa e della torre soprastante nella quale viene ampliata la finestrella in cotto originale per consentire il passaggio. Inoltre riduce l’accessibilità dei residenti nella strada sottostante dalla quale appare problematico anche superare il forte dislivello, a maggior ragione per i disabili. La Rocca è innanzi tutto nel suo insieme museo di sé stessa, delle sue complesse strutture intangibili, della sua collocazione unica nel paesaggio circostante già accessibile anche ai disabili nei percorsi storici. L’ulteriore apertura forzata di un passaggio all’interno non potrebbe migliorarne la percezione, oggi possibile anche con strumenti multimediali, ma certo modificherebbe in modo irreversibile la tutela del bene.”
Da quel che si apprende dopo un primo contatto con l’Amministrazione, infatti, i lavori dovrebbero essere finalizzati a rendere accessibile la Rocca anche tramite il passaggio attraverso una finestrella, ma ancora mancano gli atti completi del progetto, che Italia Nostra ha richiesto al Comune di Montefiore.
Nel frattempo, visto l’impatto che da alcuni rendering già si percepisce pesantissimo sulla viabilità sottostante, sulle murature e sull’aspetto del preziosissimo monumento, è stato chiesto di valutare la sospensione dei lavori, in attesa di verifiche. Sospensione che ora sarebbe d’obbligo viste le pietre appena distrutte a martellate.
Italia Nostra sezione di Forlì, Valmarecchia, Ravenna
