Roma. Crescita e giovani, l’ansia del Colle. Ma Berlusconi spegne il televisore

Berlusconi

QUALCUNO da destra – vedi Romani (FI) – vi ha visto un elenco di rilievi al governo: ma se il messaggio del capo dello Stato è piaciuto a Renzi, tanto da congratularsi al telefono per un intervento «pieno di amore» per il nostro Paese (soltanto Napolitano ha chiamato il Colle prima di lui), significa che non c’era nulla che potesse somigliare a un colpo basso per il governo. Magari è vero che le riforme istituzionali non gli piacciono molto, però in questa partita il capo dello Stato si trova dalla parte del premier. Guarda combinazione: Berlusconi non l’ha nemmeno lasciato finire. Nel salone di Arcore, dove attendeva l’arrivo del nuovo anno, ha dirottato l’attenzione sui suoi cari piuttosto che sulla tv dove il Presidente declinava la grammatica politica del 2016. Oggettivamente, rispetto all’ultimo intervento di Napolitano, meno agguerrita è la trincea delle opposizioni. Assieme a quello di Grillo, c’è l’attacco di Pannella: «Ha espresso il nulla degno di un regime». Assai contrariato, il leader radicale, perché Mattarella non si è espresso a favore dell’amnistia, strumento verso il quale, in realtà, sia il capo dello Stato sia Renzi non hanno mai nascosto la loro contrarietà. Persino Salvini riesce a trovare del buono nelle parole del Presidente: «Sugli immigrati ci dà ragione», salvo bacchettarlo «per aver difeso la legge Fornero». Ma quell’accoglienza e quel rigore che Mattarella richiama sul tema piacciono a destra: tanto Fd’I che i berlusconiani ne parlano con entusiasmo. Sentimento che non manca sinistra: per una volta tutto il Pd sta dalla stessa parte. «Il presidente ha parlato con semplicità e senza politicismi», twitta Bersani. Poi, la presidente Boldrini trova un significato «politico» nella scelta di mettere le persone «al centro»: è la posizione di Sel, il partito che l’ha portata sullo scranno più alto di Montecitorio. E il presidente Grasso chiosa: «Tutti siamo chiamati ad avere cura della Repubblica».

Resto del Carlino