Roma. Deputato leghista in tv per protesta con la pistola. Salvini lo bacchetta

Forza Italia firma 2 dei referendum proposti dalla LegaNON SONO più i tempi del cappio (sventolato in Parlamento all’epoca di Mani Pulite), ma quelli delle pistole sì. Gianluca Buonanno, eurodeputato leghista, rappresentante di quel vecchio Carroccio che il segretario Matteo Salvini vorrebbe rinnovare, da giorni aveva postato su Facebook una bella pistola spianata sulla sua provocatoria proposta di legge: un fondo per consentire, nel comune piemontese di cui è sindaco, Borgosesia, di acquistare un’arma con il contributo comunale di 250 euro.
Fioccano i like, diverse migliaia. Ma ieri lo scatenato Buonanno la pistola se la porta addirittura in televisione, per cavalcare il dibattito sul pensionato di Vaprio d’Adda che ha ucciso un ladro penetrato nel suo condominio. Mentre la magistratura prosegue nei suoi accertamenti, la Lega si schiera accanto al pensionato, Francesco Sicignano, e la Regione Lombardia si offre di pagare le spese legali per la sua difesa.

MA BUONANNO, come al solito, va oltre. Nell’aula della Camera aveva partecipato al dibattito portando manette e un pesce ammuffito. All’Europarlamento è già stato multato per aver indossato una maglietta che rappresentava una Merkel con i baffetti hitleriani. E l’anno scorso in radio alla Zanzara aveva proposto di «schedare gli omosessuali regalando loro una banana». Ieri la rivoltella in diretta tv, con Sky tg24 che interrompe il collegamento. «Comportamento inaccettabile» dice il direttore del telegiornale Sarah Varetto. Lui si difende: «Non ho fatto niente di male, ho portato la carcassa di una pistola che mi ha prestato un vigile urbano, non sapevo neanche se fosse vera o falsa. Le mancava il caricatore, era una carcassa». Ma poi insiste: «La gente è con me», non prima di aver sottolineato di preferire «cimiteri pieni di delinquenti a persone assalite e rapinate».

E PROPRIO sull’impatto sull’opinione pubblica si concentrano le critiche. Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd, parla di «pagliacciata pericolosa», mentre il viceministro all’Interno Filippo Bubbico chiede le sue dimissioni. Scelta Civica ne approfitta, col deputato Gianfranco Librandi, per chiedere «l’arresto di Salvini e Buonanno per istigazione alla violenza». Il segretario della Lega replica duramente: «Arrestato perché ho difeso un pensionato che si è difeso? Bene, allora arrestatemi!». Però al pistolero Buonanno tira le orecchie: «Non si risolvono i problemi mostrando una pistola in tv» dice a Radio Padania «I problemi si risolvono manifestando e lottando per avere buone leggi. Andare in tv con una pistola è una cosa sciocca e sbagliata». E comunque il problema sicurezza resta al centro del suo futuro programma politico, con o senza pistole.

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