(ANSA) – ROMA, 17 GIU – “Mourinho è stata un’intuizione dei
Friedkin. Quando si è presentata l’opportunità sono stati bravi
a convincerlo. In pochissimo si è concluso l’accordo”. Lo ha
detto il Ceo della Roma Guido Fienga all’emittente radiofonica
Rete Sport.
Poi ha continuato: “Lo abbiamo preso perché venga qui e ci
insegni a vincere. E’ un percorso, bisogna lasciarlo lavorare
perché non sarà immediato”. Sul mercato, invece, non si
sbilancia: “La scelta dei giocatori la farà l’allenatore insieme
a Tiago Pinto e la proprietà. Ad oggi, aspettatevi serietà nella
costruzione del progetto al netto di colpi che possono o non
possono esserci ma che saranno funzionali al progetto”.
E sui rumors che accostavano Cristiano Ronaldo alla Roma
risponde con un lapidario “non credo”. Inevitabile un passaggio
sul nuovo stadio che sarà “vicino alla gente” ha continuato
Fienga, mentre conferma la bocciatura per la Superlega. “E’
stata una scelta sbagliata per curare i problemi – dice il Ceo
giallorosso -. Credo che negli ultimi dieci anni si sia fatta
una rincorsa a spendere di più. Con la bocciatura della
Superlega si è capito che bisogna ridimensionare tutto: costi
degli stipendi e dei cartellini”.
Infine una battuta sul possibile ritorno di Totti: “Con la
nuova proprietà c’è un ottimo rapporto, ma ora non c’è la
necessità che sia dentro o fuori la Roma – le parole di Fienga
-. Francesco ha intrapreso un percorso che si intreccia con noi
perché ha alcuni nostri giovani. Se ci sarà la volontà di
entrambi le condizioni per un rientro ci sono”. (ANSA).
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