Roma, fisco: taglio a Imu e Tari per le case degli italiani residenti a San Marino

Arrivano buone notizie per la folta comunita’ di cittadini italiani residenti nella Repubblica di San Marino. Una fetta consistente di chi vive sul Titano ma ha mantenuto la proprieta’ della casa nel proprio paese di origine, spesso nei piccoli borghi del circondario o del resto della Penisola, potra’ beneficiare di un alleggerimento della pressione fiscale su Imu e Tari.

La novita’ arriva da Montecitorio ed e’ stata rilanciata dall’onorevole Simone Billi, capogruppo della Lega in Commissione Esteri e presidente del Comitato Italiani nel Mondo. Il provvedimento mira a equiparare gli iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) nell’applicazione delle imposte comunali sugli immobili, sanando quella che il deputato definisce “una palese ingiustizia”. La norma interessa in particolare chi possiede la “prima casa” nel comune di origine, con un focus specifico sui municipi con meno di 5.000 abitanti: una tipologia che rispecchia moltissime realta’ del Montefeltro e della Valmarecchia, territori da cui provengono molti dei residenti in Repubblica.

“Chi vive e lavora fuori dall’Italia ma mantiene una casa nel proprio paese lo fa per tenere vivo un legame concreto con le proprie radici, con la famiglia, con la comunita’”, spiega Billi in una nota. Un concetto che a San Marino assume un valore ancora piu’ forte, data la continuita’ territoriale e i rapporti quotidiani che legano i residenti italiani alle loro zone di provenienza. “Caricare di tasse le case di famiglia significa colpire il loro rapporto affettivo e identitario con il nostro Paese”, aggiunge il parlamentare.

Il taglio delle imposte viene letto anche come un volano per l’economia dei piccoli centri, spesso spopolati, che riprendono vita proprio grazie al rientro dei connazionali. “Quando gli italiani all’estero tornano nei paesi d’origine riaprono case, spendono in bar, ristoranti e negozi”, sottolinea Billi, evidenziando l’indotto generato da questo turismo di ritorno.

Il passaggio parlamentare, tuttavia, non e’ stato privo di scontri politici. Se il provvedimento ha incassato il voto favorevole della maggioranza e di parte dell’opposizione, Billi punta il dito contro chi si e’ sfilato: “Dispiace che Verdi-Sinistra si siano astenuti sull’emendamento per ridurre la Tari e il Movimento 5 Stelle abbia addirittura votato contro”. Per gli italiani residenti a San Marino, conclude l’onorevole, “il segnale e’ chiaro: c’e’ chi lavora per tagliare le tasse sulla loro casa e chi no”.

L’intervento integrale dell’On. Simone Billi (Lega):