Roma, gestione del lupo: pronto il decreto per ridurre i vincoli di protezione e contrastare la diffusione. Ricadute decisive nell’interland di San Marino

L’iter istituzionale finalizzato alla revisione dei livelli di salvaguardia del lupo prosegue con rapidità. È quanto emerge dagli aggiornamenti forniti dalla senatrice Domenica Spinelli e dal consigliere regionale Emiliano-Romagnolo Nicola Marcello, esponenti di Fratelli d’Italia, al termine di un vertice tenutosi presso il Ministero competente per fare il punto sulla gestione della fauna selvatica.

Al centro del confronto vi è la bozza del decreto predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, documento frutto di un lavoro di concerto con il Ministero dell’Agricoltura. Secondo quanto riportato dai due politici, il testo recepisce le nuove indicazioni che prevedono un abbassamento del grado di protezione della specie. Un passaggio fondamentale riguarda il ruolo tecnico dell’ISPRA, incaricato di elaborare uno studio dettagliato sullo stato di conservazione degli animali. Tale analisi sarà determinante per stabilire, attraverso dati certi, le quote numeriche complessive e la ripartizione regionale degli esemplari da sottoporre a piani di contenimento.

Spinelli e Marcello hanno sottolineato l’impegno del Sottosegretario Claudio Barbaro, che ha supervisionato il percorso prestando ascolto alle istanze provenienti dalle aree più esposte ai rischi e ai danni causati dall’eccessiva proliferazione dei predatori. Conclusa la fase di accordo tra i dicasteri, il prossimo step procedurale prevede il passaggio del provvedimento al tavolo della Conferenza Stato-Regioni. I rappresentanti politici hanno manifestato apprezzamento per l’operatività del Governo nel rispondere alle sollecitazioni del territorio.