MATTONE e pubblica amministrazione si confermano i capitoli più travagliati della legge di Stabilità che, dopo le ultime limature, è arrivata ieri sera al Colle. Prelievo con sconto per ville e castelli e super Tasi sulle seconde abitazioni, sono le principali novità sul fronte casa. Esclusi
in extremis dalla cancellazione di Imu-Tasi sulla prima casa gli immobili accatastati A1, A8 e A9 (circa 62mila), ma si applicherà l’aliquota al 4 per mille e una detrazione fino a 200 euro.
SI SALVA, dal congelamento degli aumenti dei balzelli locali, la super Tasi su seconde case e immobili strumentali (uffici, negozi e alberghi), cioè la possibilità per i Comuni di applicare l’addizionale dello 0,8 per mille (prevista per 2014 e 2015 e prorogata al 2016) senza essere più collegata all’introduzione contestuale di detrazioni. Potrebbe valere una stangata da 1,5-2 miliardi su questi immobili. Tra le novità, c’è poi la stretta sul turn over della Pubblica Amministrazione: resta un margine del 25% per il trienno 2016-2018, una netta riduzione degli spazi rispetto all’ultima rimodulazione contenuta nel dl Madia del 2014. Il governo si appresta a rivedere i tetti per gli stipendi dei manager delle partecipate, con la definizione di tre fasce e fatto salvo il limite massimo dei 240mila euro annui. A definirli sarà un decreto del Tesoro, da emanare entro il 30 aprile, che dividerà le società (quotate escluse) in tre classi. Sempre sul fronte statali, nell’ultima bozza torna la cifra dei 300 milioni per il rinnovo del contratto.
Stretta anche sul gioco d’azzardo: si riducono da 22mila a 15mila i punti scommesse da mettere a gara nel 2016 e si taglia drasticamente il numero dei bar con le slot, da seimila potranno essere al massimo mille. Proprio dal settore giochi arriverà circa un miliardo a copertura della manovra. Tra le novità, spunta il ‘tesoretto’ da canone Rai per abbattere la pressione fiscale: per gli anni dal 2016 al 2018 le eventuali maggiori entrate derivanti dall’inserimento in bolletta (rispetto a quanto iscritto nel bilancio di previsione per il 2016) saranno destinate al fondo taglia-tasse. Secondo le stime, un gruzzolo da mezzo miliardo. Buone notizie, poi, per le per le giovani coppie (under 35) sposate o conviventi da almeno tre anni che acquistano casa: potranno detrarre il 50% delle spese di arredamento fino a 4mila euro.
ATTESO per oggi il disco verde del Quirinale, e la conseguente bollinatura della Ragioneria, all’ultima versione di un testo che approderà in Senato, nella migliore delle ipotesi, con nove giorni di ritardo rispetto ai tempi stabiliti dalla legge. Ieri Sergio Mattarella ha espresso ottimismo «sui dati incoraggianti della ripresa» auspicando unità per consolidarli, mentre per il Centro studi di Confindustria la manovra avrà un impatto positivo sul Pil 2016 dello 0,3%. Il Parlamento attende il testo, in un clima infuocato.
LA STAMPA