CONTRORDINE Roma, Milano avanti tutta verso il blocco del traffico privato da domani al 30 dicembre. Mentre le città sono assediate da una cappa di smog – in primis polveri sottili – prodotto dell’assenza di provvedimenti strutturali incisivi e da condizioni meteo e climatologiche eccezionali, ogni comune sopra i limiti va allegramente per conto suo.
Anche a Natale i livelli di Pm sono rimasti a Milano per il trentunesimo giorno consecutivo sopra la soglia e il sindaco Pisapia ha confermato il blocco al traffico privato (compresi mezzi a metano e gpl) dalle 10 alle 16. Blocco totale negli stessi giorni anche a Pavia e in 19 altri comuni (tra i quali Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino e Bresso) dell’area metropolitana milanese. A Mantova ieri il sindaco ha bloccato gli euro 3 diesel senza filtro antiparticolato dalle 8.30 alle 18 (i mezzi commerciali dalle 7.30 alle 10). La Regione Lombardia, che non condivide il blocco deciso autonomamente da Milano, ha convocato per domani un tavolo di coordinamento con i vertici di Anci Lombardia e le principali istituzioni. Il provvedimento di blocco a Milano è stato attaccato dal segretario della Lega, Matteo Salvini («Una cazzata che non risolve i problemi dell’aria, che fa schifo, ma disturba solamente chi vorrebbe lavorare»), a sua volta criticato dal Pd lombardo. Ma in difesa di Salvini è sceso il capogruppo del Pd torinese Silvio Viale («Mi spiace dirlo, ma onestamente questa volta Salvini ha ragione. Un blocco di 6 ore non avrà alcuna influenza sulle Pm10 a 24 ore… »).
IL COMUNE di Roma ha intanto cambiato idea e ha optato per le targhe alterne: domani ferme le dispari, dopodomani le pari. Bloccate solo le auto a benzina euro 0, 1 e 2, le diesel euro 0 e 1. Targhe alterne anche a Bergamo, stavolta martedì e mercoledì, e poi i 4 e 5 gennaio. Il commissario straordinario Tronca ha anche chiesto all’Atac di potenziare le corse della metro. Dopo la pessima figura fatta dall’Atac che il giorno di Natale ha bloccato le corse del metrò alle 13, è quasi una beffa, anche perché di vetture per potenziare le corse – con 5 nuovi treni ancora in lunghissimo collaudo – praticamente non ce ne sono.
Oggi domenica ecologica a Ferrara, Modena, Carpi, Reggio Emilia e Piacenza. In tutti i centri storici delle città dell’Emilia Romagna sopra i 30 mila abitanti permangono durante la settimana le limitazioni previste dalla Regione dal 1° ottobre al 31 marzo: blocco dalle 8.30 alle 18.30 per le Euro 0 e 1 a benzina e per le euro 0, 1, 2 e 3 diesel.
A Frosinone, dove siamo al 106° giorno di sforamento, il sindaco arriva il «miniblocco»: coinvolti dalle 8 alle 18 in centro, da domani a mercoledì, i veicoli a benzina euro 0 e 1 e diesel euro 0, 1 e 2. Nella stessa ordinanza è previsto il trasporto pubblico gratuito per tutti fino al 31 dicembre. Torino e Roma avranno invece fino a martedì il biglietto giornaliero a 1 euro e mezzo. Milano fino al 31 dicembre. Agire divisi per colpire disuniti. E lo smog sentitamente ringrazia.
Resto del Carlino