Roma. Marino in trincea riflette sul ritiro delle dimissioni. Cantone: Milano modello difficile da esportare a Roma

MarinoContinua l’attesa per le decisioni di Ignazio Marino. La giunta capitolina è terminata e il sindaco uscente non ha annunciato il ritiro delle proprie dimissioni nel corso della riunione, come anche si era immaginato alla vigilia. Dal Campidoglio spiegano che oggi si è svolta una «giunta tecnica» presieduta dal sindaco nella quale «non si sono affrontati temi politici come le dimissioni». Ma le stesse fonti assicurano che il sindaco sta ancora riflettendo sulla possibilità di tornare sui suoi passi portando la questione politica nell’aula del consiglio. Qualsiasi ipotesi in merito rimane comunque allo stato «una fuga in avanti». Naturalmente il ritiro delle dimissioni segnerebbe un’ulteriore spaccatura tra Marino e il Pd, costretto ad «allearsi» con l’opposizione per far sì che il sindaco venga alla fine sfiduciato. Per dire del clima che si respira nel partito il commissario romano Matteo Orfini si rivolge a Fabrizio Barca in un post su Facebook e attacca: «Il processo di rinnovamento e ricostruzione del Pd romano non si fermerà per mano di strumentali opportunisti. In questi mesi tanti ne abbiamo combattuti insieme, e insieme continueremo a cambiare il Pd Roma». Nulla di fatto in giunta neanche in merito al dossier sulla completa pedonalizzazione dei Fori imperiali: la vicenda «è stata affrontata ma non hanno ancora deciso» e della cosa si potrebbe riparlare forse domani in una nuova riunione di giunta.

Cantone: Milano modello difficile da esportare a Roma
Intanto il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, nel corso di un discorso a Palazzo Marino dopo essere stato insignito dal sindaco Giuliano Pisapia del sigillo di Milano ha ricordato: «L’Ocse ha sempre criticato l’Italia per la disattenzione al fenomeno della corruzione, mentre adesso la vicenda Milano è diventata un modello. Stiamo provando a esportare il modello Milano a Roma. Roma non sta dimostrando di avere gli anticorpi morali di cui ha bisogno, ma auspichiamo che li trovi in fretta». Successivamente, parlando con i giornalisti, Cantone ha un po’ smorzato i toni: «A Roma – ha precisato – sto affrontando delle difficoltà, ora in gran parte superate grazie all’impegno profondo dei funzionari, perché il comune di Roma non é fatto solo dai soggetti di Mafia Capitale, ci sono anche tantissime persone per bene. Tuttavia il problema principale è trovare una squadra in grado di funzionare».

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