Roma: Mourinho, invecchiando mi sento più umano

(ANSA) – ROMA, 07 GIU – “L’empatia con i calciatori è
fondamentale. Siamo in un periodo in cui tutti cercano di
trovare la “ricetta perfetta”, alcuni pensano che il segreto sia
l’innovazione tattica o fare qualcosa di nuovo negli
allenamenti, ma senza empatia non c’è felicità, soprattutto
quando non si hanno giocatori incredibili. Il rapporto umano è,
e sarà sempre, fondamentale. Io oggi mi sento più umano e meno
egoista, invecchiando do più importanza la processo effettuato”.
    Lo ha detto Josè Mourinho tenendo due ore di lezione in
Portogallo dal titolo “Costruire una vera organizzazione
collettiva per una coppa europea” alla quale hanno partecipato i
giornalisti di Tribuna Expresso.
    Parlando poi dei moduli usati dalla Roma in stagione ha
aggiunto: “Quando sei in un club che non ha limiti di budget,
puoi mantenere uno stesso schema perché hai i migliori giocatori
e la migliore panchina. Se non sei in un club del così, devi
adattarti ogni giorno. Nel nostro caso, quando un giorno si
cambiano quattro o cinque giocatori fondamentali, cambia tutto”.
    Per questo Tiago Pinto è al lavoro per dare allo Special One
quello che ha chiesto e dopo la chiusura per Matic, manca ancora
tempo per portare a Trigoria Celik e Solbakken. Il primo è un
obiettivo reale del club giallorosso, ma la distanza con il
Lille è ancora tanta, mentre l’esterno offensivo del Bodo/Glimt
è ad oggi un profilo che a Trigoria stanno valutando, ma per
entrambi le trattative non avranno chiusura imminente. (ANSA).
   


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