MARCO Lombardi ‘salvato’ da Roma. Alla fine il consigliere regionale uscente di Forza Italia correrà ancora per Bologna, tentando il poker. La sua candidatura non era affatto scontata, anzi: fino a poche ore fa sembrava molto probabile anzi la sua esclusione. Un’esclusione sostenuta soprattutto dal coordinatore regionale degli azzurri, Massimo Palmizio, che aveva chiesto un forte rinnovamento dei candidati e più spazio alle nuove leve di Forza Italia. Ma alla fine da Roma è arrivato la ‘blindatura’ sul nome di Lombardi. Il consigliere regionale, che ha già collezionato tre mandati a Bologna, secondo i vertici nazionali di Forza Italia resta una risorsa e soprattutto un importante bacino di voti. Da qui l’imposizione da Roma, che ha preteso che nella lista di Rimini comparisse anche Lombardi. Che è stato tra l’altro fino a pochi giorni fa tra i pretendenti alla candidatura a presidente della Regione, prima che gli azzurri firmassero l’intesa con la Lega Nord scegliendo di sostenere come candidato presidente il leghista Alan Fabbri.
SE LOMBARDI alla fine è stato confermato, con lui correranno per un posto a Bologna tre candidati decisamente meno navigati: Licia Fabbri, 39enne di Riccione, Francesca D’Amico, 24 anni, giovane consigliere comunale a Poggio Torriana, e infine Angelo Russo, 27 anni, giornalista, e già candidato al consiglio comunale di Rimini. «Ci presenteremo alle urne col giusto mix di esperienza, qualità e freschezza — osserva il coordinatore provinciale di FI Filippo Giorgetti — Abbiamo tre candidati giovani che si sono affacciati da poco alla politica e rappresentano tutto il territorio, e uno esperto come Lombardi». Intanto Forza Italia continua la riorganizzazione interna, nominando Marino Bindi nuovo coordinatore del movimento giovanile degli azzurri.
