Roma. Roma Contro il Chievo vietato sbagliare Garcia senza Totti: «Non sono precario»

garcia«NON MI SENTO un precario». Con orgoglio, Rudi Garcia fa sfoggio di solidità, pur avendo sfiorato l’esonero prima della sosta. Sa bene però, che ripartire scivolando contro il Chievo, significherebbe tornare sulla graticola, con la piazza che continua a ritenerlo il principale responsabile di una Roma inceppata. Scenario rafforzato, per molti, dal silenzio della società, che non ha ritenuto di dovergli confermare pubblicamente la fiducia: «Parlo molto con i miei dirigenti e non ho bisogno di un’uscita pubblica. Io lavoro per il bene della Roma». Trasferta difficile, quella di Verona, ancor più complicata per le tante assenze: Dzeko, Pjanic e Nainggolan squalificati, Keita out, Totti neanche convocato («Non è al 100% non lo rischio» spiega il tecnico), De Rossi convocato ma in forte dubbio. Tradotto: centrocampo da inventare, ma: «Ho un gruppo che ha lavorato duro. C’è entusiasmo e questo conta molto», dice Garcia. Poi il mercato: «Dobbiamo sostituire Iturbe (Perotti in dirittura d’arrivo) e lo faremo. La difesa? Stiamo bene così», anche se là dietro ha gli uomini contati.
CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Dainelli, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Paloschi, Meggiorini. All. Maran.
ROMA (4-3-3): Szczesny; Maicon, Manolas, Ruediger, Digne; Florenzi, De Rossi, Vainquer; Salah, Gervinho, Iago Falque. All. Garcia.
Arbitro: Irrati
Tv: Sky Calcio 3, Premium Calcio 1

Resto del Carlino