Roma, Sabatini chiede Juan Jesus e valuta anche l’idea Taider

Inter Milan's player Juan Jesus, of Brazil, listens to a reporter's question during a news conference at a central London hotel, Wednesday, March 6, 2013 ahead oh his team's Europa League soccer match against Tottenham Hotspur in London, on Thursday, March 7, 2013. (AP Photo/Lefteris Pitarakis)
Inter Milan’s player Juan Jesus, of Brazil, listens to a reporter’s question during a news conference at a central London hotel, Wednesday, March 6, 2013 ahead oh his team’s Europa League soccer match against Tottenham Hotspur in London, on Thursday, March 7, 2013. (AP Photo/Lefteris Pitarakis)

Giornata frenetica d’incontri quella di ieri per Walter Sabatini a Milano. Il ds ha pranzato con il presidente del Genoa, Preziosi (per Iturbe: ormai si aspetta l’ok dell’argentino) e visto nel pomeriggio l’agente Sabbag (per definire il trasferimento di Paredes all’Empoli), il procuratore Ramadani (sul tavolo la questione legata a Ljajic), l’agente Damiani e il ds dell’Inter Ausilio. Con gli ultimi due, sono state affrontare le questioni più interessanti per il mercato in entrata. Nonostante le reiterate smentite dei giorni scorsi, torna caldissima la pista Juan Jesus.

LJAJIC, LA CHIAVE
Oltre a lui, il ds giallorosso ha chiesto Guarin. Ma l’Inter resiste. Se per il colombiano non sembrano esserci molti margini di manovra (Mancini lo ha bloccato: se non arriverà un sostituto, resterà in nerazzurro), più possibilità invece di arrivare a Juan Jesus. Ma anche per il difensore, la società nerazzurra non accetta la formula del prestito offerta dal ds a meno che non coinvolga Ljajic. Tuttavia il serbo non è una priorità per Mancini che oltre aPerisic vuole capire se può arrivare prima ad uno tra Eder e Lavezzi. Solo in caso contrario, l’ex viola (che ha già detto sì alla possibile destinazione) tornerebbe in corsa. Nel lungo colloquio è stata avanzata la possibilità di effettuare più di uno scambio tra i club: potrebbe rientrare anche Taider che prenderebbe il posto di Paredes.

Con Damiani si è parlato di De Guzman, in uscita dal Napoli. Il calciatore piace a Sabatini: può ricoprire il ruolo di interno in uno schieramento a tre e all’occorrenza anche di trequartista in un 4-2-3-1. Il problema è il solito: la Roma ha fatto sapere al procuratore che vuole/può muoversi solo con la formula del prestito con diritto di riscatto. E De Laurentiis sembra difficile da convincere su queste basi. L’olandese potrebbe finire in Germania dove gioca Hojbjergche ha da poco rinnovato con il Bayern Monaco sino al 2018. Profilo interessante che Sabatini sta valutando. Capitolo Montolivo: l’arrivo di Kuckagli fa perdere ulteriori posizioni al Milan. L’agente continua a proporlo aSabatini. Perde posizioni la candidatura di Darder: il Malaga chiede 12 milioni. Qualche possibilità in più per il compagno Camacho. Capitolo cessioni: oltre a Iturbe destinato al Genoa, ieri definito il prestito di Carbonero alla Sampdoria. Ieri cena con la dirigenza doriana: Sabatini ha chiesto informazioni su Soriano. Il club ligure si è dimostrato disponibile a prendere in prestito a gennaio Gerson.

Fonte: IL MESSAGGERO