“Non favorevole. E non idoneo”. Con queste parole il Comune di Roma ha dato parere non positivo al progetto del nuovo stadio del club giallorosso a Tor di Valle. Il documento in questione, pubblicato sul sito web della Regione, era già stato depositato agli atti della seduta della Conferenza dei Servizi lo scorso 31 gennaio. Nella relazione finale Roma Capitale”esprime dissenso” sul progetto del nuovo impianto, allegando una serie di pareri tecnici a cui rimanda per le motivazioni al parere non favorevole.
I MOTIVI DEL NO — La prima criticità riguarda la sicurezza stradale: “Sono state rilevate numerose situazioni (ne sono elencate 6, ndr) in cui non possono ritenersi garantite le condizioni di sicurezza, con particolare riferimento alla circolazione stradale sia veicolare che pedonale”. La seconda è, invece, alla voce “idraulica”: “L’attuale classificazione dell’area, che comprende zone a rischio, determina la non compatibilità, ai fini della variante urbanistica, con le condizioni di pericolosità idraulica dell’area”. Alla voce “carenza di funzionalità”, il Comune riscontra problemi nella viabilità, nei parcheggi e nel trasporto pubblico (altri 6 punti), mentre il capitolo “carenza documentale e/o di contenuti” elenca tutti quegli atti “richiesti in modo reiterato” non ancora pervenuti e qui gli appunti sono 30.
E ADESSO? — In attesa di capire cosa succederà in Conferenza dei Servizi, prorogata fino al 3 marzo, a pagina 5 del documento pubblicato dalla Regione e scritto dal Comune c’è un elenco che induce a una (apparente?) calma sia a Trigoria che a Boston: “Le condizioni per il parere favorevole – si legge – sono definite dalle modifiche-integrazioni progettuali necessarie a: assicurare adeguati livelli di sicurezza stradale, veicolare e pedonale; assicurare livelli di servizio delle infrastrutture stradali; completare la documentazione progettuale con le elaborazioni mancanti; colmare le carenze di contenuti rilevate”. La Gazzetta