Nel corso dell’assemblea dei soci tenutasi questa mattina, Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A. ha ufficializzato il rinnovo del proprio consiglio di amministrazione per il triennio 2025-2028, segnando una svolta importante nella leadership aziendale. Dopo un lungo periodo sotto la presidenza di Tonino Bernabè, durato dodici anni e quattro mandati consecutivi, il testimone passa a Fabrizio Landi, avvocato cesenate con un profilo politico e amministrativo di rilievo.
Landi, 56 anni, vanta una lunga esperienza nel campo della politica locale, essendo stato consigliere comunale nella sua città natale e segretario territoriale del Partito Democratico. La sua nomina rappresenta una novità significativa, ponendo al timone dell’azienda una figura con solide radici nel territorio e competenze giuridiche.
Accanto a lui, il nuovo consiglio ha scelto Stefania Sabba come vicepresidente, in sostituzione di Roberto Biondi. Originaria di Rimini e anch’essa avvocato, Sabba è nota per la sua esperienza amministrativa maturata durante due mandati come sindaca di Verucchio e per la presidenza dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia, un ruolo chiave nella gestione locale.
Completa il trio dei nuovi volti Augusto Patrignani, che porta un ulteriore contributo di novità all’interno del board.
Il rinnovo di Romagna Acque segna dunque un cambio generazionale e una nuova fase per la società delle fonti, che per i prossimi tre anni sarà guidata da questa nuova squadra chiamata a portare avanti i progetti legati alla gestione delle risorse idriche nella Romagna.