Roma, 13 novembre. “Il 13 novembre 2015 Parigi fu teatro di una serie di sanguinosi attentati terroristici di matrice islamica, culminati nella strage alla sala concerti Bataclan dove furono uccise 89 delle 137 vittime dell’attacco. Noi non dimentichiamo e preghiamo per le vittime innocenti e per le loro famiglie. Ma ci chiediamo anche se la scia di attentati che tuttora sta sconvolgendo la Francia e insanguina altri paesi abbia insegnato qualcosa e abbia fatto comprendere con quale pericolo dobbiamo confrontarci”.
Così in una nota il parlamentare della Lega Jacopo Morrone.
“Un pericolo quotidiano, una guerra non annunciata ma portata avanti con estrema determinazione limitando la nostra esistenza e mettendo in discussione il nostro diritto alla libertà di opinione e di espressione. A spingere gli attentatori c’è certamente il fanatismo religioso nutrito da cattivi maestri. Un sentimento assoluto estraneo, oggi, alla civiltà europea e che, forse per questa ragione, viene equivocato dai miopi vessilliferi del politicamente corretto che bollano ogni ragionamento critico come ‘islamofobico’. E’ da questa cecità ideologica che purtroppo hanno preso avvio, in questi anni, la riluttanza e le resistenze dei governi a capire le origini e le ragioni di questa guerra e, di conseguenza, a non assumere iniziative idonee a contrastarla. Ma oggi non ci sono spazi per equivocare o per mostrare pavidità. C’è un islam che accetta di vivere in pace, condividendo i nostri valori, i nostri principi, le nostre leggi, ben inserito nelle nostre comunità. E c’è un islam con un obiettivo diametralmente opposto per l’Europa, che agisce su più piani, da quello della propaganda al proselitismo sociale, dalla negazione delle leggi costituzionali fino ad arrivare agli attentati terroristici per mettere alla prova la nostra vulnerabilità”.
Ufficio Stampa Lega Romagna