Romagna. Gnassi incalza il Governo: “A stagione iniziata, ancora nessuna notizia sui rinforzi estivi per la sicurezza nella provincia di Rimini”

«Ministro Piantedosi, può far sapere ai 27 sindaci della provincia di Rimini su quanti rinforzi estivi possono contare?». È l’appello lanciato dal deputato dem Andrea Gnassi, che denuncia l’assenza di comunicazioni ufficiali dal Ministero dell’Interno, nonostante l’estate sia ormai alle porte e con essa l’afflusso massiccio di turisti in Riviera.

«Siamo al 23 maggio – sottolinea Gnassi – e dai sindaci ricevo continue richieste: quanti agenti arriveranno? Dove saranno impiegati? Quali forze? Nessuna risposta. Solo proclami, “facce feroci” e promesse disattese, mentre la sicurezza dei territori resta appesa nel vuoto».

Secondo Gnassi, il problema non è nuovo: da anni si chiede un rafforzamento strutturale delle forze dell’ordine sul territorio, ma anche per i rinforzi estivi «si era partiti con la richiesta di un arrivo anticipato già a Pasqua, poi a giugno, ora nemmeno prima della Notte Rosa. Oggi siamo al silenzio assordante».

Alla Prefettura, ricorda il deputato, spetterebbe predisporre un piano operativo in concerto con i Comuni, ma senza numeri certi da Roma è impossibile programmare. «La stagione è cominciata, le criticità sono già presenti, eppure nessuna risposta è giunta dal Viminale».

A tutto ciò si aggiunge, attacca Gnassi, il taglio annunciato di 11 miliardi di euro per le manutenzioni stradali, che significa 4,5 milioni in meno per la provincia di Rimini e 18,4 milioni per l’intera Romagna.

«Siamo ben oltre la solita dialettica tra Governo e istituzioni locali – conclude –. C’è un’arroganza istituzionale inaccettabile e un menefreghismo verso i territori che non può più essere ignorato».