Romagna, i balneari incontrano Salvini che assicura indennizzi “giusti ed equilibrati”

Il 20 marzo, i rappresentanti dei balneari si sono incontrati con il ministro Matteo Salvini per discutere il decreto sugli indennizzi destinati ai concessionari uscenti, in vista dei bandi di gara. Tra i partecipanti al tavolo anche i rappresentanti romagnoli, tra cui Mauro Vanni e Diego Casadei. L’incontro ha avuto l’obiettivo di esaminare le proposte emerse durante la consultazione, prendendo in considerazione le osservazioni della Commissione Ue.

I temi trattati hanno riguardato la valutazione degli investimenti non ammortizzati, la remunerazione equa degli investimenti degli ultimi cinque anni e la revisione dei canoni di concessione. Il decreto dovrà rispettare le direttive del decreto legge salva-infrazioni, e il Ministero delle Infrastrutture avvierà presto il confronto con comuni e regioni per supportare la preparazione dei bandi.

Salvini: “Il trattamento sarà giusto ed equilibrato”

Matteo Salvini ha ribadito l’importanza di garantire un trattamento equo per tutti, sia per chi entra nel mercato che per chi continuerà l’attività. Il ministro ha anche sottolineato che, mentre l’Europa spinge per la liberalizzazione delle spiagge, il governo sta lavorando affinché gli indennizzi siano adeguati a chi cederà la propria attività.

Il Sib: “Indennizzi equi per gli operatori balneari”

Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari, ha evidenziato che l’incertezza normativa e le difficoltà legate all’emergenza sanitaria hanno ostacolato gli investimenti nelle imprese balneari. Capacchione ha sottolineato la necessità di una rivalutazione dei cespiti aziendali e di un aggiornamento dei canoni demaniali, che dovrebbe tenere conto della valenza turistica e dell’importanza economica delle aree in concessione.