In declino, martoriate dalle tasse, da concorrenti che fanno ballo abusivo, da un nuovo modo di intendere il divertimento da parte dei giovani. Sulla parabola discendente delle disco nostrane si è detto molto, ma i titolari non intendono alzare bandiera bianca e questa volte hanno rialzato la testa per guardare lontano, oltreconfine, al Nord Europa.
«Siamo uniti. Abbiamo raccolto la maggior parte dei locali, e non intendo solo discoteche, che si trovano nella Riviera» premette Gianni Indino presidente provinciale Confcommercio, e regionale del Silb, il sindacato dei locali da ballo.
Dalla Baia imperiale all’Altro mondo, il Coconuts la Villa delle rose, il Peter pan, in pista si vuole suonare una musica diversa. Ma ci sono anche altri locali, segno che il mondo della notte è cambiato ed anche l’offerta che sarà promossa sarà diversa. Dal Newport al Rose&Crown fino al Bounty solo per citarne alcuni. I titolari si sono incontrati nei giorni scorsi e le idee sono sul tavolo.
osa faranno?
«C’è la disponibilità – prosegue Indino – a metterci risorse proprie in un progetto di rilancio e promozione nel bacino del centro Nord Europa, ed anche nel nord Italia. Il progetto è stato presentato in Regione e attendiamo una risposta sul finanziamento». Si tratterebbe di un rilancio promozionale su larga scala, dal valore di alcune centinaia di migliaia di euro. Per farsi conoscere i locali parlerebbero la lingue dei giovani, social network e Rete, bandite le forme classiche di promozione come le fiere.
Questo è solo il primo passo. Una cosa è farsi conoscere, un’altra è portare i giovani in pista o nei locali. E su questo c’è un accordo, dice Indino, tra il Silb e Flixbus. «E’ il principale operatore di bus nel settore low cost. E’ un leader e grazie all’accordo stabilito, fermerà a Rimini. Sarà una vera esclusiva perché il costo del trasporto sarà davvero basso, pochi euro. Attorno verranno costituiti dei pacchetti turistici con hotel, ingresso nei locali e se ce ne sarà l’occasione potremo anche inserire la visita ai parchi tematici».
Da anni si parla e si organizzano pacchetti turistici per chi ama la notte. Oggi il Silb vuole rilanciare l’azione e aumentare i numeri premiando chi offre un prodotto ad hoc. Un esempio? «Verranno privilegiati quegli hotel che offrono caratteristiche in linea con l’amante della notte. Ovvero colazioni lunghe nel corso della mattinata e non la sala che chiude alle 9,30. Ci sono già strutture simili, ma potrebbero essere molte di più». Il Resto del Carlino
