Gli avvistamenti di lupi sempre più frequenti vicino a case e allevamenti accendono l’allarme in Romagna. Ieri, mercoledì 20 agosto, il tema è stato nuovamente al centro delle discussioni tra istituzioni e agricoltori, preoccupati per la sicurezza degli animali da allevamento e da affezione.
La consigliera regionale Alice Parma ha rassicurato che dalla Regione arriveranno interventi mirati per prevenire attacchi e tutelare le comunità locali. A sottolineare la gravità della situazione è intervenuto anche Jamil Sadegholvaad, nel ruolo di presidente della Provincia, in dichiarazioni rilasciate ai media locali. Sadegholvaad ha evidenziato che nel territorio romagnolo continuano ad accumularsi segnalazioni di lupi anche nei pressi di presidi urbani e di aggressioni ad animali, e che legittimamente agricoltori e privati chiedono misure concrete di intervento.
Il presidente della Provincia ha poi spiegato a Today l’urgenza di un approccio coordinato: servirebbe “uno spazio di discussione comune in Regione, per definire un piano basato su una fotografia reale della situazione, raccogliendo le segnalazioni e individuando le zone più critiche”. Secondo Sadegholvaad, l’obiettivo è mettere insieme proposte che rassicurino i cittadini, supportino gli agricoltori e mantengano un equilibrio tra natura e uomo.
Sadegholvaad ha espresso fiducia nell’azione della Regione Emilia Romagna, sottolineando che il problema è monitorato con attenzione e che una strategia organica potrebbe evitare sia i rischi legati ai lupi sia un allarmismo ingiustificato tra la popolazione.