Luci e ombre per le province romagnole nella nuova graduatoria sul benessere territoriale diffusa oggi. L’indagine annuale realizzata dal Sole 24 Ore restituisce un quadro variegato per il territorio locale, con Forlì-Cesena e Ravenna che guadagnano terreno scalando la classifica nazionale, in netto contrasto con la provincia di Rimini che registra invece una sensibile flessione rispetto all’anno precedente.
I nuovi posizionamenti
Analizzando i dati nel dettaglio, la performance migliore dell’area romagnola spetta a Forlì-Cesena che si attesta all’11esimo posto, migliorando di due caselle rispetto alla rilevazione passata e sfiorando l’ingresso nella top ten. Segnali positivi arrivano anche da Ravenna, protagonista di un balzo in avanti significativo: la provincia bizantina recupera otto posizioni e si piazza al 19esimo posto. Scenario opposto per il territorio riminese, che perde nove posizioni scendendo fino al 51esimo gradino della graduatoria generale.
Il contesto nazionale e i segnali di ripresa
Uno sguardo ai vertici della classifica vede il primato di Trento, seguita da Bolzano e Udine, mentre la vicina Bologna si conferma un’eccellenza nazionale attestandosi al quarto posto. L’edizione 2025 dell’indagine delinea il ritratto di un’Italia che tenta di reagire. Se il biennio precedente aveva mostrato un Paese in stallo e segnato da disuguaglianze crescenti, i nuovi indicatori rilevano miglioramenti su fronti cruciali come l’occupazione, le retribuzioni e la sostenibilità ambientale. Pur non essendo ancora sufficienti a colmare i divari strutturali storici, questi dati rappresentano un primo passo verso un recupero del benessere diffuso.













