Con l’arrivo di settembre e il ritorno dei vacanzieri verso casa, è tempo di tracciare un primo bilancio della stagione balneare 2025 in Romagna. Un’estate definita “a macchia di leopardo” dai rappresentanti del settore, caratterizzata da momenti di buona affluenza alternati a periodi più tranquilli e da un tema ricorrente sulle cronache locali: l’abbandono degli ombrelloni.
Secondo Simone Battistoni, Presidente Sib Confcommercio Emilia-Romagna, luglio è stato un mese “sgonfio ma non deserto”: alcune località hanno registrato cali tra il 10 e il 20% rispetto allo scorso anno, mentre agosto ha visto una ripresa quasi ovunque. La stagione, sottolinea Battistoni, potrebbe chiudersi positivamente se settembre confermerà i segnali incoraggianti, con eventi di richiamo come il Bike Festival e il MotoGP.
Anche Patrizia Rinaldis, Presidente di Federalberghi Rimini, conferma che giugno ha registrato performance molto positive, mentre luglio è stato tra i più piovosi degli ultimi anni, penalizzando alcune settimane e alcuni weekend. Agosto, invece, ha mostrato un andamento altalenante, ma con tre settimane centrali quasi al completo.
Una delle novità della stagione 2025 è stata l’incremento dei turisti stranieri, compensato però da una leggera flessione delle presenze italiane, legata a fattori economici. La riduzione del potere d’acquisto ha infatti condizionato le scelte di vacanza di molte famiglie italiane, riflettendo l’impatto della crisi economica e dell’inflazione sul budget turistico.
Nel complesso, la stagione balneare 2025 si chiude con un bilancio misto: numeri altalenanti e criticità legate al meteo di luglio, ma con segnali di resilienza e un aumento dei visitatori internazionali che lasciano intravedere opportunità per settembre e per la chiusura dell’anno turistico.