Romagna. Trivelle in Adriatico, il Governo riapre la partita: via libera a nuove ricerche di gas

Il Governo riapre la stagione delle trivellazioni in Italia, con un via libera a nuove licenze per la ricerca di idrocarburi che interessa direttamente anche il Mar Adriatico, al largo delle coste romagnole. La decisione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sblocca la situazione dopo anni di stop, riaccendendo il dibattito sull’opportunità di puntare ancora sui combustibili fossili.

Con questa mossa, vengono autorizzate oltre trenta nuove licenze per esplorazioni volte a individuare giacimenti di gas metano e petrolio, dal Canale di Sicilia fino all’Alto Adriatico. Si pone così fine alla moratoria introdotta nel 2019 dal governo Conte, che aveva sospeso tutte le richieste in attesa della redazione del Pitesai, il piano per la transizione energetica. Quel piano, però, è stato annullato nel 2022 dal Tar del Lazio dopo i ricorsi delle compagnie energetiche, creando un vuoto normativo che il governo attuale ha deciso di colmare sbloccando le pratiche rimaste in sospeso.

Il ritorno delle attività di perforazione nell’Adriatico non è una novità assoluta. Già tra gli anni ’80 e ’90, decine di piattaforme erano state installate al largo di Ravenna e Cesenatico, diventando un elemento caratteristico del panorama e dell’economia locale. Sebbene molte di quelle strutture siano state dismesse, il tema rimane estremamente sensibile. È stato precisato che le nuove autorizzazioni riguardano, per ora, solo la fase esplorativa e che ogni futuro progetto di estrazione dovrà comunque superare una rigorosa Valutazione di Impatto Ambientale.

La scelta di riavviare le esplorazioni crea un apparente paradosso con il percorso verso la transizione ecologica che il territorio romagnolo sta cercando di intraprendere. L’esempio più evidente di questa contraddizione è il progetto Agnes, il grande parco eolico e fotovoltaico offshore proposto al largo di Ravenna. Mentre si autorizzano nuove ricerche di idrocarburi, questa iniziativa dedicata interamente alle energie rinnovabili, capace di fornire energia pulita a migliaia di famiglie, attende da mesi le autorizzazioni definitive per poter partire.