Confini bulgari completamente blindati. Ma non serve a granché: i clandestini entrano comunque. E i cittadini organizzano le ronde.
I confini bulgari sono completamente blindati. Ma non serve a granché: i clandestini entrano comunque.
Ai confini della Bulgaria saranno inviati altri 300 militari a sostegno della polizia di frontiera per contrastare l’ingresso degli immigrati nel Paese. Nel frattempo, però, i cittadini hanno organizzato le ronde (guarda qui) per fermare chi varca illegalmente i confini e per rispedirli indietro.
“Catturiamo ogni giorno tra 90 e 100 migranti clandestini ai nostri confini con la Turchia e la Grecia”, ha annunciato oggi il premier Boyko Borissov, che ha partecipato all’avvio dell’esercitazione congiunta di militari bulgari e statunitensi “Strike Back 16” al poligono di Novo Selo, nella Bulgaria meridionale. Il governo di Sofia aveva previsto un totale di mille militari da inviare ai confini in caso di massiccio arrivo di immigrati. Borissov ha ricordato che i confini della Bulgaria sono “praticamente chiusi e si può accedere nel territorio del Paese soltanto attraverso gli appositi check point“. Eppure gli immigrati continuano a varcare la frontiera bulgara. Tanto che i cittadini hanno deciso di muoversi da soli. Un video che mostra l'”arresto” di immigrati da parte di una squadra di volontari civili ha causato reazioni da parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni bulgare.