Riprendiamo la risposta che il giornalista Sergio Barducci ha scritto sul sito di Rtv dopo aver letto l’editoriale del nostro direttore Marco Severini su RepubblicaSM: ”Caso ”Targhe estere” Iniziano a fioccare le multe. Ecco il ”de profundis” del governo delle tasse e di Confuorti … di Marco Severini”
Ecco la risposta di Sergio Barducci:
Gentilissimo Direttore,
ho letto con una nota di stupore e, le confesso, anche con una punta di divertimento, la simpatica ricostruzione della vicenda “targhe”, nella quale mi viene attribuito il ruolo di “mediatore”, spingendosi a considerarmi, sono sicuro ironicamente, “arma vincente” o “salvatore della patria”.
Ringrazio sentitamente per l’alta considerazione che mi viene attribuita ma francamente credo sia giusto ridimensionare responsabilmente quello che da oltre 30 anni è il mio vero ruolo in questa società: sono, resto e sarò sempre, un semplice giornalista; orgoglioso e gratificato della sua carriera, ma solo un semplice giornalista.
Le scelte della mia Direzione Generale, a cui sono grato, mi hanno portato ad occuparmi di un programma politico a Roma, che ho l’onore di condurre, a stretto contatto quindi con gli esponenti del Parlamento italiano, sia della Camera che del Senato.
È evidente che tali frequentazioni portino ad aprire rapporti e relazioni, che restano però nell’alveo della mia professione giornalistica.
In merito alla cosiddetta “vicenda targhe”, mi sono limitato a fare semplicemente il mio mestiere, che è quello di capire, porre domande e ricercare risposte. Questo è quello che ho fatto: ho chiesto pareri ed opinioni a rappresentanti del Governo italiano e delle forze di opposizione, ottenendo rassicurazioni e impegni formali ad occuparsene, nel corso della mia trasmissione. Null’altro.
Se questo abbia contribuito ad aumentare la sensibilità della politica italiana verso un problema che interessa San Marino, non mi è dato sapere e, se così fosse, ne sarei lieto ed onorato.
Altra cosa è essere stato “inviato, armi e bagagli, a trattare con i vari politici italiani” o essere diventato “novello salvatore della patria” come il Suo giornale scrive.
Sono grato della considerazione che si è voluto riservare alla mia professione e alla mia persona, ma le cose stanno diversamente.
Grazie e buon lavoro
Sergio Barducci
Strano perché nella simpatica ed affettuosa telefonata che lo stesso Barducci mi ha fatto sabato mattina, dopo la pubblicazione del mio articolo, ha descritto una situazione totalmente diversa; ovvero quella relativa ad una estrema difficoltà nel riuscire a sistemare, a breve termine, la questione ”targhe estere” dovendo il governo italiano promulgare nuovamente una legge, come il fatto di avermi confermato che lo stesso è andato a Roma proprio per fare da ”mediatore” per sistemare questa vicenda. Evidentemente questa mattina ha cambiato idea. Le perplessità del giornalista di Rtv sono state mosse anche relativamente alla conclusione, nel breve periodo, del trattato di Adesione Europea da parte della Repubblica di San Marino. Mi ha anche confermato che era stato distaccato da Rtv a Palazzo Begni. Avrà cambiato idea anche su questo?
Marco Severini