Quello che per molti era un semplice ladro intento a rubare attrezzi e motoseghe, presso il vivaio ”I due riccioli” di Santarcangelo di proprietà della famiglia Greco, era in realtà una persona con problemi psichici e con precedenti importanti a Bolzano.
A nulla sono valse le offerte di denaro del bolzanese ai Greco titolari del vivaio di San Martino dei mulini quando lo hanno sorpreso a rubare nella loro proprietà attrezzi e motoseghe; questi hanno chiamato i carabinieri ed è stato nuovamente arrestato, ma liberato dal giudice in quanto definito ”non pericoloso” e se l’è cavata solo con una denuncia che probabilmente porterà ad uno nuovo processo.
Nel 2013 era stato fermato per uno stupro di un’anziana di 87 anni in una casa di riposo mentre questa stava facendo la doccia e per atti di autoerotismo di fronte alle salme nella camera mortuaria del cimitero di Bolzano. Condannato era fuggito di carcere nel 2015 era stato arrestato nuovamente a Rimini dove da qualche settimana era uscito, dopo aver scontato la pena, dai Casetti.