(ANSA) – MONZA, 03 APR – Una badante di 55 anni, italiana, é
indagata con l’accusa di aver raggirato e derubato un
ultraottantenne di cui si occupava a Monza, sfruttandone la sua
fragilità emotiva. A seguito di un’indagine della Squadra Mobile
di Monza, la donna ha subìto il sequestro di circa 139 mila euro
disposto dal Tribunale di Monza.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia, dopo
l’assunzione nel 2019, la donna ha convinto l’anziano ad aprire
un conto corrente bancario cointestato, sul quale sono stati
versati 115 mila euro, ricavato della vendita di un
appartamento, che la 55enne ha sottratto con prelievi in
contanti, bonifici e assegni.
La donna poi con un pretesto si é fatta consegnare
dall’anziano un assegno da 50 mila euro, oltre a un anello con
smeraldo e uno con diamante. Dal bancomat dell’80enne nel corso
del tempo ha prelevato circa 49 mila euro. Infine ha nascosto
gioielli e pietre preziose in una valigetta e ha sottratto le
pellicce e gli abiti appartenuti alla moglie morta dell’anziano.
Quando ha capito di essere stato derubato, il pensionato si è
recato da solo in Procura a Monza per formalizzare la denuncia.
La badante deve rispondere di circonvenzione di incapace,
indebito utilizzo di carte di credito o di debito e furto,
ipotesi di reato aggravate dalla minorata difesa vista l’età
della vittima, dalla rilevante gravità del danno cagionato e
dall’abuso di relazioni domestiche. (ANSA).
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