“Speriamo di vincere qualche partita in questo Sei Nazioni. Ma soprattutto, speriamo di essere competitivi per tutti gli 80 minuti di ogni incontro, lavorando più duro degli avversari: se ci riusciremo, per me questo sarà comunque un successo”. Conor O’Shea, ct dell’Italrugby, ha scelto i 32 azzurri per il torneo più antico del mondo, che comincia sabato 4 febbraio con Scozia-Irlanda (gli azzurri esordiranno il giorno dopo all’Olimpico con il Galles). Una squadra giovane, un gruppo che grosso modo è lo stesso selezionato nel novembre scorso ma con un altro esordiente ancora: Federico Ruzza, 22 anni, seconda linea padovana da 1.98 per 108 chili.
O’Shea: “Non vedo l’ora di cominciare” – Sarà il primo Sei Nazioni per l’allenatore di Limerick (Irlanda), subentrato a giugno al francese Jacques Brunel. “Non vedo l’ora di cominciare”, confessa emozionato. “Ho deciso di confermare il gruppo che ha lavorato bene durante i test-match di novembre (sconfitte con All Blacks e Tonga, clamorosa vittoria sul Sudafrica a Firenze, n.d.r.). E dato fiducia anche a chi ha giocato bene nelle ultime settimane”. Una citazione per Sperandio e Tebaldi, che sono stati penalizzati dagli infortuni e non ci saranno.
Sergio Parisse, eterno capitano – Le redini in campo saranno ancora nelle mani del capitano Sergio Parisse e con lui alcuni “senatori” come Ghiraldini e Cittadini. Poi Favaro e Minto in terza linea con Van Schalkwyk e M’Bandà, due aperute (Canna, Allan) per una sola maglia numero 10, una prima linea giovane e grintosa. “Stiamo trovando una nostra identità. E speriamo di fare felici i nostri tifosi”, è l’augurio.
Gli appuntamenti degli azzurri – L’Italia esordirà il prossimo 5 febbraio – domenica – all’Olimpico con il Galles (ore15). Il secondo appuntamento sarà ancora a Roma, meno di una settimana dopo -sabato -: gli azzurri affronteranno (ore 15.25) l’Irlanda. Uno stop di 2 settimane e via con il terzo turno: Italia a Londra con i campioni in carica dell’Inghilterra, a Twickenham si giocherà domenica 26 febbraio alle ore 16; sabato 11 marzo si torna all’Olimpico: azzurri che alle ore 14.30 ricevono la Francia. Il torneo più antico del mondo si chiude sabato 18 marzo: l’Italia sfiderà a Edimburgo (ore 13.30) i padroni di casa della Scozia.
Italia: Allan, Barbini, Benvenuti, Biagi, Bisegni, Boni, Bronzini, Campagnaro, Canna, Ceccarelli, Chistolini, Cittadini, D’Apice, Esposito, Favaro, Furno, Fuser, Gega, Ghiraldini, Gori, Lovotti, Mbandà, McLean, Minto, Padovani, Panico, Parisse, Ruzza, Steyn, Van Schalckwyk, Venditti, Violi. La Repubblica