Rugby. Nuova Zelanda contro Australia. Alle 17 una finale per la storia. Sudafrica terzo, battuta l’Argentina 24-13

rugbyIL GRAN GIORNO è arrivato. Oggi alle 17 si affrontano a Twickenham, tempio del rugby, Nuova Zelanda e Australia. Una super finale fra le due squadre che hanno giocato il miglior rugby di questo Mondiale. Gli ingredienti per un grande evento ci sono. A partire dall’equilibrio. Tanto per cominciare entrambi i contendenti possono schierare la formazione tipo. Gli australiani Folau e Giteau, usciti malconci dallo scontro con i Pumas, hanno recuperato e il pilone Sio torna in prima linea. Così come sul fronte opposto sarà in campo il capitano All Blacks, McCaw, graziato dalla commissione disciplinare che ha ritenuto di non doverlo punire per un colpo rifilato al sudafricano Louw.
Gli All Blacks nel loro avvicinamento hanno sommerso sotto una valanga di mete (36) e di punti (256) gli avversari. Anche i Wallabies hanno fatto l’en-plein di vittorie; con “solo” 26 mete e 205 punti totali, ma contro avversari decisamente più coriacei di quelli affrontati dai Tutti Neri. Per quello che riguarda gli All Blacks hanno mostrato talmente tante soluzioni di gioco da apparire incontenibili. Nella loro unica partita sofferta, la semifinale contro il Sud Africa (20 a 18), si sono poi rivelati solidi e lucidi anche sotto pressione.
All Blacks dunque favoriti? Probabilmente sì, se non fosse che gli unici in grado di batterli (1 sola sconfitta nelle ultime 20 partite) sono stati proprio gli australiani ad agosto: 27 a 19 nel match del 4 Nazioni che valeva anche come andata della Bledisloe Cup, il Trofeo che ogni anno determina se il rugby migliore si gioca dalle parti di Auckland o di Sydney. Comunque vada, il vincitore sarà il solo ad essersi aggiudicato l’Ellis Web Cup per la terza volta.
Intanto ieri il Sudafrica ha battuto 24-13 l’Argentina nella finalina per il terzo posto.

La Gazzetta dello sport