
(ANSA) – VERONA, 02 NOV – “Quella di sabato contro Samoa
sarà una sfida interessante, perchè in passato avevo giocato a
primo centro solo occasionalmente, e mai in un campionato con la
fisicità ed il tasso tecnico di quello francese, il Top14. E’
stato molto stimolante, ma sono felice di essere considerato
un’apertura qui in Nazionale, è il ruolo dove sento di poter
garantire il miglior contributo alla causa azzurra”. Dal ritiro
dell’Italrugby a Verona, in vista del match di Padova contro i
samoani, parla Paolo Garbisi, mediano d’apertura azzurro e
campione di Francia con il Montpellier che, dopo averlo
utilizzato nella scorsa stagione con la maglia numero dieci,
nelle ultime otto uscite del massimo campionato transalpino lo
ha spostato a primo centro, sfruttando le sue doti di playmaker
in coppia con l’apertura.
“Qui a Verona sto ritrovando gli automatismi per performare al
meglio sabato contro Samoa, se mi verrà data l’opportunità”,
dice ancora Garbisi, che potrebbe trovarsi a giocare in coppia
con un altro playmaker, Tommaso Allan. “Abbiamo giocato un po’
insieme questa estate in tour, quando lui giocava dieci ed io
primo centro – dice ancora -. Avere in campo due mediani
d’apertura di formazione apre maggiori opzioni in attacco e nel
gioco al piede, è una situazione interessante e se dovessimo
essere entrambi in campo dall’inizio credo che potremo
rappresentare un’arma in più, creando più possibilità offensive
e nel kicking-game generale. Chi piazzerà? Decideremo una volta
che conosceremo la formazione, siamo entrambi due buoni
calciatori, anche qui le opzioni non mancheranno”.
Dopo il test match contro Samoa, per le ‘Autumn Series’, gli
azzurri giocheranno contro l’Australia (Firenze, 12 novembre) e
i campioni del mondo del Sudafrica (Genova, 19 novembre).
(ANSA).
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