Russa residente a San Marino scomparsa da un giorno, trovata annegata a Marina centro

mare spiaggiaHa cercato la fidanzata disperatamente per quasi un giorno, per trovarsi poi di fronte al suo cadavere. Il corpo di Y.U. 49 anni, russa ma domiciliata a San Marino, è stata trovato ieri mattina al bagno 25, morta annegata.
Secondo la ricostruzione fatta dalla Polizia, la donna, che vive sul Titano insieme al fidanzato, era partita domenica mattina da San Marino con il pullman, per trascorrere qualche ora al mare. Aveva preso la corriera di Bonelli che ferma a piazzale Tripoli, e lì quasi certamente è scesa in spiaggia. Non si sa esattamente quando si è consumata la tragedia. A dare l’allarme, ieri mattina verso le cinque e mezza, è stato un anziano signore che stava camminando sulla spiaggia. Ha visto qualcosa all’altezza della torretta del salvataggio, ma quando si è avvicinato ha scoperto con orrore che si trattava del corpo di una donna. Ha capito subito che non c’era niente da fare e che era morta da ore, e ha chiamato la Polizia. Sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti e il medico legale. Questo ha esaminato il cadavere, non trovando ferite o segni che potessero far sospettare una morte violenta. Nessun dubbio sul fatto che fosse annegata.
Addosso la donna aveva solo un costume e delle pinne. Un particolare, questo, che ha fatto loro escludere che potesse trattarsi di un gesto volontario. Era andata a fare una nuotata, probabilmente proprio nel momento in cui non c’era il salvataggio, e nessuno l’ha visto andare sotto. Al bagno 46 sono stati trovati poi il suo copricostume e il cellulare, e solo in quel momento gli agenti sono stati in grado di identificarla. Nel frattempo però era arrivato anche il fidanzato della donna, sconvolto perchè dal giorno prima non riusciva a trovarla. I due vivono a San Marino e lei era partita da sola per farsi un bagno al mare. Lui l’aveva chiamata poco dopo, ma senza risposta, così come erano rimaste mute tutte le altre chiamate. La sera era già preoccupatissimo, e ieri mattina appena ha fatto giorno si è precipitato a Rimini.
Sapeva dove lei era solita andare e ha cominciato a battere la spiaggia, mostrando a tutti i bagnini l’immagine della fidanzata che aveva sul cellulare. E alla fine è arrivato al bagno 26. Il bagnino sapeva che nello stabilimento accanto era stato trovato il corpo di una donna, e ha chiesto all’uomo di aspettare lì. Quindi ha chiamato il collega e insieme hanno deciso di non dirgli nulla, in attesa della Polizia. Dare la notizia della tragedia è toccato agli agenti, che poi hanno accompagnato l’uomo disperato a identificare il corpo. Il Resto del Carlino